Le trasformazioni dell'ambiente appenninico in Emilia-Romagna negli ultimi 50 anni

Venerdì 27 e sabato 28 febbraio presso l'Aula Ghigi (via San Giacomo, 9) è in programma un convegno che affronterà il tema della trasfomazione dell'ambiente appenninico in Emilia-Romagna. Venerdì 27 si aprono i lavori alle 14,30 con la storia e le attività dell'Unione Bolognese Naturalisti a cura di Anna Letizia Zanotti, docente presso il Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale. Prosegue Giovanna Puppi sulla "Risposta dei ritmi stagionali delle piante alle variazioni climatiche: alcuni esempi relativi al Bolognese". Poi Giovanna Pezzi tratterà de "I paesaggi tra identità e trasformazione". Alle 16,15 Alberto Landuzzi dialogherà di "Frane dell’Appennino Bolognese e Romagnolo: inquadramento geologico e casi esemplari". Continuano Riccardo Santolini e Marco Rizzoli con "Gli uccelli come indicatori delle trasformazioni ambientali" e "Gestione della fauna ittica delle acque dolci: da risorsa alimentare a risorsa  ambientale". Alle 17,45  Paolo Belletti termina la prima giornata del convegno con "Le modificazioni della fauna appenninica in provincia di Bologna con particolare riferimento agli Ungulati". Sabato 28 alle 9,30 Davide Pettener e Alessio Boattini aprono la seconda giornata del convegno in merito all'"Evoluzione biodemografica e storia genetica di popolazioni dell’Appennino Tosco-Romagnolo". Interverrà poi Paola Altobelli su "Territorio rurale e paesaggio nel Piano territoriale di coordinamento provinciale della provincia di Bologna". Stefano Pezzoli e Claudi Negrini daranno poi il loro contrubuto su "Il rilevamento dei beni culturali e paesaggistici: il ricordo di un'esperienza degli anni ’60" e "Dal Consorzio di Bonifica Montana Alto Bacino del Fiume Reno al Consorzio della Bonifica Reno Palata (1958-2008): 50 anni di attività nel comprensorio montano." Terminano alle 11,45 Carlo Cencini e Stefano Piastra con "Le aree protette dell’Appennino Emiliano-Romagnolo tra conservazione e sviluppo locale". Domenica 1 marzo sarà possibile, inoltre, partecipare all'escursione in treno da Bologna a Pistoia guidata da Giovanna Puppi e Francesco Lorenzini. Il covegno è realizzato a cura dell'Unione Bolognese Naturalisti e con il patrocinio del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica e Sperimentale, la Provincia di Bologna, l'Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, il Consorzio della Bonifica Reno-Palata e la Federazione Nazionale Pro Natura.