Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 4 al 5 Giugno 2009
Dipartimento di Arti Visive, Aula Magna
Giovedì 4 (dalle 15) e venerdì 5 giugno (dalle 9), nell’Aula Magna del Dipartimento di Arti Visive (piazzetta Giorgio Morandi, 2), si terrà il convegno "Women’s lives in science and the humanities", organizzato da Vita Fortunati e Paola Govoni. L’incontro si svolge nell’ambito di Acume2 - Interfacing Sciences, Literature and Humanities, un ambizioso progetto europeo ideato e coordinato da Vita Fortunati e Claudio Franceschi dell’Università di Bologna. Fra i partecipanti, Evelyn Fox Keller, professore emerito presso il Massachusetts Institute of Technology, i cui studi sono pietre miliari per gli scienziati, per chi si occupa di donne e genere e per gli studiosi di storia, sociologia e filosofia della biologia moderna. Si discuterà dell’uso della biografia come strumento privilegiato per comprendere il lavoro delle donne nella scienza e gli effetti che i pregiudizi legati al sesso possono avere nei rapporti tra ricercatori e istituzioni. Ma la biografia si presenta anche come strumento per comunicare al pubblico gli aspetti più controversi del lavoro in campo scientifico. Per queste e altre ragioni si è favorito l’approccio comparato, e accanto a storici della scienza come Marta Cavazza, Paola Govoni e Massimo Mazzotti, parleranno esperte di generi letterari come Vita Fortunati e Bianca Tarozzi, antropologhe come Zelda Franceschi, giornaliste scientifiche e scrittrici come Simona Cerrato, Georgina Ferry e Simona Poidomani. Kirsten Shepherd-Barr parlerà di scienziate rappresentate sulla scena teatrale introducendo uno spettacolo, in lingua italiana, che sarà interpretato da Francesca Fava, a cura di Andrea Grignolio. In scena la vita della genetista Barbara McClintock a cui Fox Keller, nel 1983, dedicò una biografia che è oggi un classico degli studi di genere e della storia della scienza.