Tradurre Lucrezio con Dante

La serata vedrà Roberto Herlitzka nella duplice veste di lettore e di traduttore-poeta, leggendo Lucrezio nella sua traduzione in terzine dantesche. A Ivano Dionigi, latinista e lucrezianista, e a Emilio Pasquini, italianista e dantista, spetterà il compito di commentare i testi, illustrando le ragioni dell’accostamento di due poeti così apparentemente distanti, ma anche legati da profonde analogie. Il loro dialogo toccherà anche il problema ad oggi irrisolto se Dante avesse letto Lucrezio

Per celebrare i seicento anni della riscoperta del De rerum natura, un gruppo di ricercatori di tre Dipartimenti dell'Alma Mater (il Dipartimento di Filologia classica e Italianistica - FICLIT, il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione - FILCOM, il Dipartimento delle Arti - DAR), ha organizzato gli eventi "Lucrezio 1417-2017: letture contemporanee del De rerum natura", frutto di una intensa attività di ricerca che ha coinvolto latinisti, storici delle arti, storici della scienza e storici del libro, per un'inedita prospettiva interdisciplinare su un importante caposaldo della tradizione letteraria e filosofica