Un'università a forma di palazzo

Non potremmo identificare l’Università di Bologna con il palazzo che oggi ne è il cuore? Palazzo Poggi ha vissuto almeno tre vite, che si sono addizionate e arricchite con storie, esperienze ed onori che, se ripercorsi, illustrano la storia della nostra città. Nato a metà ‘500 come dimora di un ricco cardinale, l’edificio è stato poi sede di una vera e propria rivoluzione, fatta di telescopi e microscopi, di cuori in cera e fulmini in miniatura. Ha trovato in esso un nido, ad inizio ‘700, il neonato Istituto delle Scienze, che avrebbe di lì a poco insegnato il volo sperimentale della modernità alla stessa Università, la quale, a sua volta, dopo neanche un secolo, avrebbe trasferito qui i suoi spazi. Musei, accademie, aule didattiche, biblioteche e uffici: oggi sono gli organi di questa grande creatura universitaria che ricorda quelle studiate da Ulisse Aldrovandi e Luigi Ferdinando Marsili. Proprio a loro sono state dedicate le passeggiate all’interno di Palazzo Poggi.