Zooarcheologia e genomica rivelano lo sfruttamento eccessivo del tonno rosso da parte dell'uomo
Un nuovo studio zooarcheogenetico pubblicato sulla rivista PNAS rivela che la pesca eccessiva dovuta all’azione di un elevatissimo numero di tonnare attive per numerosi secoli nel Mediterraneo ha lasciato un’impronta di erosione genetica e demografica sul tonno rosso (Thunnus thynnus), una delle specie marine più iconiche e sfruttate al mondo