Sarà una vera e propria road map quella identificata dal Rettore dell'Università di Bologna, Ivano Dionigi, per arrivare alla fine di luglio, alla redazione del nuovo statuto di ateneo, "un documento fondativo che dovrà guardare avanti ai prossimi decenni avendo come bussola l'interesse degli studenti e della società".
Le tappe identificate e proposte oggi al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione sono:
- un ulteriore mese di elaborazione da parte della Commissione Statuto (fino alla fine di febbraio);
- un periodo di audizioni tra i vari soggetti interessati e la Commissione Statuto (1 marzo – 15 aprile);
- un successivo periodo di informazione e dibattito nei Dipartimenti, Facoltà e Aree scientifico-disciplinari e con le diverse componenti della comunità universitaria (16 aprile - 31 maggio);
- giugno e luglio per la redazione finale e l'approvazione del documento (entro il 29 luglio).
Il tutto preceduto da un'Assemblea d'Ateneo a metà febbraio.
"Il nuovo statuto - spiega il Rettore Dionigi – esige, oltre l'apporto competente e tecnico della Commissione istruttoria, la partecipazione di tutti i protagonisti della comunità accademica per affermare l'autonomia e anche la specificità dell'ateneo bolognese, partendo dal principio che l'università è il luogo dell'autogoverno. Confido che tutta la comunità accademica farà proprio l'invito del Presidente della Repubblica ad adottare in questa fase decisiva per la vita dell'ateneo uno spirito critico e costruttivo".