Diretta streaming sabato 12 febbraio dalle 10 alle 13
Quello di sabato sarà il primo incontro di presentazione della Fondazione, una sorta di anteprima promossa insieme all’Ateneo di Bologna. "Prima ancora del solenne evento che a Parigi vedrà coinvolte le maggiori istituzioni culturali – spiega il Cardinale Gianfranco Ravasi - dalla Sorbona all’Unesco, dall’Académie de France alla stessa Notre Dame, l’atto che si svolgerà nell’Università di Bologna il 12 febbraio (ore 10-13) sarà la vera e propria "prolusione" di un itinerario di dialogo e di ricerca dalle tappe molteplici. Il Pontificio Consiglio della Cultura, che ha voluto inaugurare questo percorso, è perciò particolarmente grato a un’istituzione così nobile, antica e gloriosa come l’Università di Bologna, al suo Rettore, convinto artefice di questa iniziativa, agli intellettuali che vi parteciperanno coi loro interventi e alla folla dei giovani e di tutti coloro che si sentiranno coinvolti".
"Un’Università pubblica e laica che ospita il confronto tra il credere e l’intelligere - dice il Rettore Ivano Dionigi - non abdica alla propria autonomia, ma assolve la propria funzione di istituzione vocata, per natura e storia, alla formazione e alla ricerca. Se l’Alma Mater è la comunità di donne e uomini liberi che studiano e che formano generazioni di giovani, allora anche l’attenzione alla sfera religiosa, sia come dimensione storica sia come riflessione personale, ha non solo diritto, ma anche dovere di piena cittadinanza tra le nostre mura".
Come il "Cortile dei Gentili" era originariamente quello spazio dell’antico Tempio di Gerusalemme non esclusivamente riservato agli Israeliti, al quale tutti potevano accedere con libertà, indipendentemente dalla cultura, dalla lingua o dall’orientamento religioso di appartenenza, così questo nuovo aeropago diventa luogo di incontro tra le diverse sensibilità e visioni. Questa nuova istituzione, appartenente al Pontificio Consiglio della Cultura, si costituisce quindi come spazio di incontro e confronto attorno alle domande "ultime" dell’uomo, come possibilità di dialogo e reciproca conoscenza fra il mondo dei credenti e quello dei non credenti (agnostici o atei). Fu proprio Papa Benedetto XVI, poco più di anno fa, ad auspicare che la Chiesa si facesse promotrice dell’apertura di un vero e proprio "cortile dei gentili".
L'evento sarà anche trasmesso in diretta nella prestogiosa Sala dello Stabat Mater all'Archiginnasio e sarà visibile anche via streaming.