Appunti di campo

E’ un libro che ci riporta nella piazza d’armi di Cuzco, dove nel 1572 l’ultimo re Inca, Tupac Amaru I, viene giustiziato dai conquistadores spagnoli guidati da Francisco de Toledo. E’ un libro che ci apre le porte delle piccole comunità della "Cordigliera nera" delle Ande: Acopalca, Yacya e Olayan. Appunti di campo è un libro che fa tutto questo e che nel contempo esplora la creatività dei giovani studenti bolognesi di Antropologia culturale cresciuti attorno alla cattedra di Laura Laurechich Minelli.

Il testo, curato da Sofia Venturoli per Clueb, raccoglie alcune delle migliori tesi di laurea svolte nell’anno accademico 2004/05 nell’ambito della Cattedra di Civiltà indigene d’America nell’Università di Bologna. Sono lavori che testimoniano sia l’attenzione della prof.ssa Laurechich per i suoi studenti, sia l’ampiezza di tematiche che attorno alla sua cattedra hanno gradualmente cominciato a gravitare. I primi tre capitoli, redatti da Rosa Lodesani, Maria Sapignoli e Michele Colella, sono legati allo studio dei documenti dell’Archivio Miccinelli di Napoli. I capitoli a cura di Maria Molinari e Sara de Pra, invece, sono il risultato di indagini etnografiche e interpretative condotte su materiali dell’America Latina.

Filo conduttore di molti interventi è l’esplorazione di forme di scrittura e di linguaggio estranee ai codici alfabetici europei. Si parla per esempio dei tocapu, ideogrammi racchiusi in un cartiglio che venivano tessuti sui cambi. Si parla ancora del ruolo comunicativo del quero, un bicchiere ligneo diffuso nell’antico Perù. E poi, di simbolo in simbolo, si esplorano le immagini di donna, le raffigurazioni dei mosaici e le vicissitudini storiche di alcuni personaggi della reducciones.

Il volume fa parte dei Quaderni del Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna. Una collana che intende valorizzare e rendere pubblica l’attività di ricerca e di didattica che quotidianamente viene realizzata all’interno della struttura.