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I venticinque anni della MIT Technology Review Italia

Due giorni di festeggiamenti, tra la Fondazione Mast e Alma Graduate School, per celebrare un quardo di secolo dell'edizione italiana della rivista del prestigioso MIT di Boston

Venticinque anni di innovazione. All'insegna di questa suggestiva connessione, tra passato e futuro, si festeggia sotto le due torri il compleanno di MIT Technology Review, l'edizione italiana della rivista del prestigioso MIT di Boston.

L’edizione edizione italiana è stata fondata da Alessandro Ovi insieme a Romano Prodi che ancora presiede il Comitato Scientifico e parteciperà alla due giorni bolognese. Il primo appuntamento è fissato per l'11 maggio, alle 19 alla Fondazione Mast, alla presenza del presidente Romano Prodi, dell’imprenditrice Isabella Seragnoli e di Massimo Bergami, dean di Alma Graduate School. Luigi Nicolais (presidente del CNR) e Carlo Ratti (MIT) terranno gli speech introduttivi, al termine del quale saranno premiate le imprese più innovative nell’ultimo anno. Si tratta di Datalogic, Pirelli Cyber Tyre, Kedrion Biopharma, Protocast Avio Aero, Italia Independent, Solbian, Ge.Fi Artigiani in Fiera, GreenBone, Neuron Guard, Zehus Bike. Il premio speciale per l'innovazione e la creatività sarà attribuito a Coesia e Fondazione Seragnoli per la realizzazione della Fondazione Mast. Alla Ferrari andrà il premio speciale 'Life long Innovation'. Tra gli ospiti l’assessore al Comune di Bologna Matteo Lepore e il rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi.


Si prosegue il giorno dopo, 12 maggio, presso Alma Graduate School. Alle 9,15 Romano Prodi introdurrà i lavori del convegno dedicato ai 25 anni di MIT Technology Review Italia, nell'ambito del quale saranno premiati i giovani innovatori provenienti da tutta Italia: Milano, Torino, Catania, Bologna, Palermo, Genova. I giovani sono stati scelti e premiati in collaborazione con RIE Forum, Università degli Studi di Padova e Alma Graduate School.

Nel pomeriggio l’iniziativa prevede due appuntamenti di interesse per giovani e dottorandi: una tavola rotonda con Kathleen Kennedy, Chief Strategy Officer della rivista americana, e una relazione che fa il punto sulla situazione italiana della imprenditorialità che nasce in accademia. L’iniziativa è aperta alla cittadinanza.