Sabato 18 ottobre si aprirà l’undicesima edizione della Festa internazionale della Storia, una manifestazione multiforme che propone la storia attraverso i diversi settori delle attività e delle espressioni umane, coinvolgendo studiosi, insegnanti, cultori e studenti.
L’evento, che proseguirà fino al 26 ottobre, è organizzato dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” e dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica (LMRS), in collaborazione con l’Università di Bologna e con diverse associazioni, scuole e istituzioni. Ancora una volta, indiscussa protagonista sarà la storia che, nelle parole dello storico Jacques Le Goff a cui la festa è dedicata, rappresenta “Il faro dell’umanità”.
Tanti saranno gli ospiti nazionali e internazionali che parteciperanno agli oltre duecento eventi in programma: convegni, incontri, mostre fotografiche e spettacoli realizzati per tutelare e valorizzare le radici e gli antecedenti del presente, affrontando gli argomenti più dibattuti della storiografia, ma anche legati all’ambiente, all’economia, alle relazioni e alle comunicazioni.
La Festa si aprirà sabato con la rievocazione storica del “Passamano per San Luca” e continuerà con un ricco calendario di eventi, che proseguiranno anche dopo il 26 ottobre. Fra i principali in programma: il seminario “Il coraggio della coerenza, l’impegno delle istituzioni pubbliche in occasione del centenario di Francesco Zanardi, sindaco ‘del pane’” (martedì 21 ottobre, alle 15 nella Sala del Consiglio comunale di Palazzo d'Accursio, con i docenti Unibo Patrizia Dogliani, Mirella D'Ascenzo, Fiorenza Tarozzi, Carlo De Maria); la tavola rotonda che dibatterà sul tema “Donne nella Grande Guerra”, in occasione del centenario della prima guerra mondiale (venerdì 24 ottobre, ore 9,30, Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio); la conferenza dello storico Peter Burke “La nuova storia culturale: passato, presente, futuro” (venerdì 24, ore 17, Sala dello Stabat Mater dell'Archiginnasio).