L'Università di Bologna è National Coordinator di GreenMetric, il ranking indonesiano che valuta l'impegno e le politiche adottate dalle università in tema di rispetto dell'ambiente e sostenibilità. Il nuovo ruolo per l'Alma Mater arriva grazie ad un accordo sottoscritto dal rettore Francesco Ubertini e da Riri Fitri Sari, Chairperson di GreenMetric.
La firma dell'accordo è avvenuta in Rettorato lo scorso 29 settembre in occasione del primo workshop nazionale dedicato al ranking indonesiano, organizzato dall'Alma Mater. A Bologna sono arrivati per l'occasione i rappresentanti di trenta atenei italiani. Il prorettore vicario Mirko Degli Esposti ha accolto la Chairperson Riri Fitri Sari e il senior expert Jun Junaidi per una illustrazione generale della struttura del questionario che permette di aderire al ranking.
Attivo dal 2010, GreenMetric misura l’approccio green di un ateneo a 360 gradi in termini di infrastrutture, spazi verdi, consumi energetici, gestione dei rifiuti e trasporti, senza dimenticare eventi, attività didattiche e di ricerca realizzate su rispetto dell'ambiente e sostenibilità. Nell'ultima edizione di GreenMetric l’Università di Bologna si è classificata al 71° posto a livello mondiale sui 516 atenei partecipanti alla rilevazione, scalando 54 posizioni rispetto all'anno precedente. E a livello italiano, l'Alma Mater è passata dal terzo al secondo posto tra i 17 atenei in classifica. Risultati arrivati grazie a punteggi molto alti soprattutto per le pratiche di gestione dei rifiuti e sui trasporti green.