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Medici per una settimana: gli studenti delle superiori “in corsia” grazie all’Università di Bologna

Un progetto unico in Italia ha consentito a oltre cento ragazze e ragazzi di vivere un’esperienza diretta sul campo, affiancare i professionisti ed essere coinvolti attivamente nelle loro attività presso il Policlinico S. Orsola e il Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche di Ateneo

Sono 109 le studentesse e gli studenti delle 23 scuole superiori, emiliano-romagnole ma non solo, che hanno potuto “indossare il camice bianco” per cinque giorni presso i laboratori e le strutture del Policlinico S. Orsola, di altre realtà ospedaliere e del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Alma Mater. Il PCTO - Percorso per le Competenze Trasversali “Dottore per una settimana”, un’iniziativa unica in Italia, è nato per consentire loro di conoscere le professioni sanitarie grazie a un’esperienza diretta sul campo e al coinvolgimento attivo in alcune delle attività condotte dai medici.

L’obiettivo ultimo del progetto, giunto alla sua quarta edizione, era infatti offrire ai giovanissimi studenti e studentesse una prospettiva pratica del contesto medico-sanitario, per aiutarli a individuare e perseguire una carriera in linea con le loro passioni e abilità.

«“Dottore per una settimana” nasce per spalancare le porte della più antica Università di Medicina a coloro che ne saranno il futuro, perché capiscano che gli sforzi che compiono sui banchi ogni giorno non sono esercizi sterili ma li porteranno a padroneggiare una delle discipline più complete e complesse della nostra civiltà. L’iniziativa è volta a sostenere la scelta di abbracciare questa compagna di una vita», afferma il professor Igor Diemberger del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche, coordinatore scientifico del progetto.


Il Percorso si è svolto nei mesi di gennaio e febbraio in tre sessioni, ognuna delle quali ha coinvolto un diverso gruppo di ragazze e ragazzi delle classi IV e V. Dopo aver riflettuto sulle intime motivazioni di chi si iscrive al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, i partecipanti hanno osservato da vicino il lavoro quotidiano dei professionisti, sperimentato in prima persona come vengono condotte le indagini cliniche, assistito a valutazioni cliniche interattive che hanno interessato diversi apparati del corpo umano: il sistema tegumentario, sensoriale e cardiovascolare. Hanno familiarizzato con le più innovative metodologie del settore e tecnologie all’avanguardia, da quelle impiegate per il modellamento 3D fino alle applicazioni di Intelligenza Artificiale. Si sono avvicinati infine ai diversi aspetti della medicina di laboratorio.

Hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa lo sforzo congiunto di venti docenti, decine di dottorandi e specializzandi, che hanno offerto il loro tempo e il loro entusiasmo per condividere la loro esperienza di vita e le loro conoscenze.