I Giacobini di Federico Zardi
Venerdì 13 dicembre presentazione del volume "I Giacobini di Federico Zardi", commento e note a cura di Armando Picchi.
Venerdì 13 dicembre, alle ore 17, nella sala dell'Accademia alla biblioteca dell'Archiginnasio in piazza Galvani 1, Raoul Grassilli, Valerio Romitelli e Angelo Varni presentano il volume "I Giacobini di Federico Zardi", commento e note a cura di Armando Picchi. Presiede l'incontro Fabio Roversi Monaco.
La presentazione è organizzata dalla biblioteca dell'Archiginnasio e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Arnaldo Picchi insegna Istituzioni di regia al corso di laurea Dams dell'Università di Bologna e ha già messo in scena il testo dei Giacobini in due differenti occasioni: nel febbraio 2001, per celebrare il trentennale del corso di laurea Dams, e nel giugno 2002 con un allestimento della seconda parte del dramma nell'Aula Absidale di S.Lucia.
Picchi ha curato queste elaborazioni della "pièce", scritta da Federico Zardi intorno al 1955, rappresentata per la prima volta nel 1957 al Piccolo di Milano con la regia di Strehler, e divenuta negli stessi anni
il tema di uno dei più fortunati "sceneggiati" della televisione
dell'epoca.
La ragione di questa ripresa sta nel grande fascino del racconto, che parte dal 1785 e va avanti fino al 1794, al Termidoro, alla caduta di Robespierre e dei suoi, e coinvolge decine di personaggi, ciascuno dei quali "contribuisce in proprio al groviglio dei fatti e al passo scomposto della storia. È come lo srotolarsi di un fregio? complesso quanto quello della colonna traiana".
La vicenda storica dei Giacobini è esemplare di un momento di grande crisi politica, di una situazione "che si ripresenta con una modalità che sembra molto simile in altri punti del tempo? come per una inevitabile coazione a ripetere".
L'incontro sarà all'Archiginnasio dove è allestita fino al 15 febbraio la mostra dedicata alla figura di Federico Zardi. L'esposizione documenta l'attività del commediografo bolognese e offre al pubblico una vasta rassegna di foto di scena, carteggi, figurini e bozzetti scenografici che compongono l'omaggio ad uno spirito acuto e prolifico.