Giornata della Memoria all'Alma Mater

Resta vivo all'Università di Bologna l'interesse per i temi al centro della "Giornata della Memoria" che si è celebrata ieri in Italia.

Oltre all'analisi storica che si continua a coltivare - e che negli scorsi due anni ha
dato luogo ai convegni "la cattedra negata" nel 2001 e "il difficile rientro: il ritorno dei docenti ebrei nel dopoguerra", nel 2002 - l'Ateneo di Bologna proprio in questi giorni ha dato un segno tangibile del suo interesse per le tematiche della discriminazione razziale, della guerra e dell'Olocausto, con l'adesione alla Fondazione per la Scuola di Pace di Monte Sole, promossa dalla Provincia di Bologna.
Inoltre ieri il dipartimento di discipline storiche ha organizzato un incontro con gli studenti del corso di laurea in Storia, in Aula Prodi di San Giovanni in Monte. Le relazioni introduttive sono state tenute risperttivamente dal prof. Valerio Marchetti, docente di storia dell'ebraismo - con "viaggio nella Shoah" - e dal prof. Luigi Ganapini sul tema degli internamenti e leggi razziali. Sugli stessi due temi si sono cimentate due studentesse. A seguire, il dibattito condotto da "gli indisciplinati storici", un gruppo di studenti del corso di laurea - appunto - in storia.

Giornata della Memoria all'Alma Mater

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