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I Giacobini di Federico Zardi

Raoul Grassilli e gli studenti del laboratorio di Istituzioni di regia del Dams reciteranno alcuni brani tratti da "I Giacobini" di Federico Zardi.
Giovedì 30 gennaio, alle ore 17, nella cappella Farnese a palazzo d'Accursio, Raoul Grassilli e gli studenti del laboratorio di Istituzioni di regia del Dams, diretto da Arnaldo Picchi, reciteranno alcuni brani tratti da "I Giacobini" di Federico Zardi. Introduce l'incontro Cristina Nesi.

Arnaldo Picchi insegna Istituzioni di regia al corso di laurea Dams dell'Università di Bologna e ha già messo in scena il testo dei "Giacobini" in due diverse occasioni: nel febbraio 2001, per celebrare il trentennale del corso di laurea Dams, e nel giugno 2002 con un allestimento della seconda parte del dramma nell'aula absidale di Santa Lucia. Picchi ha curato queste elaborazioni della "pièce", scritta da Federico Zardi intorno al 1955, rappresentata per la prima volta nel 1957 al Piccolo di Milano con la regia di Strehler, e divenuta negli stessi anni il tema di uno dei più fortunati "sceneggiati" della televisione dell'epoca. La ragione di questa ripresa sta nel grande fascino del racconto, che parte dal 1785 e va avanti fino al 1794, al Termidoro, alla caduta di Robespierre e dei suoi, e coinvolge decine di personaggi, ciascuno dei quali "contribuisce in proprio al groviglio dei fatti e al passo scomposto della storia. È come lo srotolarsi di un fregio ? complesso quanto quello della colonna traiana".

La vicenda storica dei Giacobini è esemplare di un momento di grande crisi politica, di una situazione "che si ripresenta con una modalità che sembra molto simile in altri punti del tempo ? come per una inevitabile coazione a ripetere".

L'iniziativa che si inserisce nell'ambito della mostra "Il giacobino Federico Zardi, commediografo, scrittore, giornalista (1912-1971)", allestita nel quadriloggiato superiore della biblioteca dell'Archiginnasio fino al 15 febbraio, è organizzata dal Comune di Bologna - biblioteca dell'Archiginnasio e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.