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21 Febbraio 2003

Nasce la Scuola Superiore di politiche per la salute

La nuova "Scuola Superiore di politiche per la salute", si presenta al pubblico con un incontro dal titolo "Quale competizione per i sistemi sanitari?"
Mette insieme le competenze dei medici con quelle degli economisti e degli esperti di pubblica amministrazione, la nuova "Scuola Superiore di politiche per la salute", che si presenta al pubblico con un incontro dal titolo "Quale competizione per i sistemi sanitari?"


lunedi 24 febbraio alle ore 15,30
Aula Absidale S.Lucia, via Dè Chiari 35, Bologna


L'incontro, coordinato dal prof. Stefano Zamagni, sarà aperto dal Rettore Pier Ugo Calzolari e dalla direttrice della Scuola prof.ssa Maria Pia Fantini. Seguirà l'esposizione dei punti di vista di diversi "operatori" del settore, a partire dalla Regione, con l'assessore alla sanità Giovanni Bissoni. Seguiranno i direttori, rispettivamente, dell'Ausl di Rimini Tiziano Carradori, dell'ospedale di Careggi (Firenze) Andrea Des Dorides, della Gruppo Ospedaliero San Donato Gabriele Pelissero, il presidente della ESAOTE Carlo Castellano. Sul tema della ricerca scientifica parlerà la preside della Facoltà di Medicina dell'Alma Mater prof.ssa Maria Paola Landini e sul tema della Fondazioni il prof. Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Carisbo di Bologna.
Istituita un anno fa, la Scuola Superiore di Politiche della salute, diretta dalla prof.ssa Maria Pia Fantini, opera nel solco della grande scuola del prof. Mario Zanetti, per lunghi anni docente di programmazione e organizzazione sanitaria alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna. La Scuola Superiore nasce per iniziativa di tre dipartimenti - medicina e Sanità Pubblica, Discipline Economico Aziendali, Scienze economiche - insieme alla SPISA, Scuola di specializzazione in studi sull'amministrazione pubblica. Si tratta di un approccio multidisciplinare indispensabile per formare le figure professionali di alto livello che dovranno destraggiarsi su un terreno irto di difficoltà come quello dell'amministrazione sanitaria, in cui negli ultimi decenni si sono avvicendati modelli organizzativi e stili gestionali diversi e condizionati dal Sistema Sanitario nazionale e regionale. La Scuola Superiore di politiche per la salute ha attivato quest'anno - le lezioni sono appena iniziate - il Master in "programmazione, gestione e valutazione dei servizi sanitari" cui hanno fatto domanda di iscrizione oltre cento laureati di tutt'Italia.