Osservatorio del cinema muto italiano
Film d'arte italiana. A cura di Michele Canosa e Alessia Navantieri.
L'Osservatorio del Cinema Muto Italiano è una manifestazione - organizzata dal Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna e dalla Cineteca del Comune di Bologna - che si è sempre contraddistinta per l'interesse rivolto verso il cinema italiano dei primi anni. L'obiettivo primario è da sempre quello di presentare, all'interno del Festival del Cinema Ritrovato, un gruppo di film (recentemente riportati sugli schermi grazie a vari interventi di restauro) per avviare uno studio ed una riflessione su di essi.
Con l'edizione 2003 continua, per il secondo anno, l'esplorazione dei film di una tra le case di produzione meno conosciute ma non per questo meno interessanti: la Film d'Arte Italiana.
L'Osservatorio, che avrà inizio venerdì 4 luglio dalle ore 10 alla Manifattura delle Arti (via Azzo Gardino 65/a) si suddivide in due parti: quella dedicata alle proiezioni, che vedrà tra gli altri, la presentazione dei tre nuovi restauri della Cineteca di Bologna: Marco Visconti (1911), Beatrice d'Este (1912) e Un dramma a Firenze (1912).
La seconda parte è costituita da un workshop, che avrà luogo sempre il 4 luglio a seguire, presieduto dal Prof. Michele Canosa (Università di Bologna).
L'obiettivo di tale incontro è quello di confrontarsi ed avviare alcune riflessioni relative ai film proposti in questa sezione, anche in rapporto al contesto cinematografico coevo. Il workshop prevede gli interventi di: Ivo Blom (Vrije Universiteit, Amsterdam), Rinaldo Censi (Università di Bologna), Jacques Poitrat (ARTE France), Alessia Navantieri (Università di Bologna), che proporranno alcuni spunti interpretativi relativi ai film della Film d'Arte Italiana sia da un punto di vista storico-critico sia per quel che riguarda l'analisi di alcuni restauri.
Al termine dell'Osservatorio, intorno alle ore 12 di venerdì 4 luglio, sempre in via Azzo Gardino 65/a, avrà luogo la presentazione del progetto di ricerca sul cinema italiano delle origini, ideato da Aldo Bernardini e realizzato dalla Cineteca del Friuli di Gemona. Il progetto, avviato nel 2001, prevede l'uscita di tre volumi, frutto di ricerche personali e sintesi di ricerche effettuate in tutta Italia, negli ultimi decenni, da studiosi indipendenti e da laureandi delle università. Con l'occasione verranno presentati i primi due volumi usciti nell'ambito del progetto nel 2001 e nel 2002: il primo dedicato al cinema ambulante e alle prime attività cinematografiche in Italia (le prime proiezioni, la nascita dell'esercizio stabile, ecc.); il secondo impostato sulla ricostruzione della filmografia del genere documentario "dal vero, di cui si documenta l'evoluzione dal 1895 fino alle soglie della prima guerra mondiale.
Alla presentazione parteciperà l'autore, Aldo Bernardini, e una rappresentanza della Cineteca del Friuli.
Per informazioni:
Segreteria del Festival
Tel.051.2194814
Cinetecamanifestazioni1@comune.bologna.it
Con l'edizione 2003 continua, per il secondo anno, l'esplorazione dei film di una tra le case di produzione meno conosciute ma non per questo meno interessanti: la Film d'Arte Italiana.
L'Osservatorio, che avrà inizio venerdì 4 luglio dalle ore 10 alla Manifattura delle Arti (via Azzo Gardino 65/a) si suddivide in due parti: quella dedicata alle proiezioni, che vedrà tra gli altri, la presentazione dei tre nuovi restauri della Cineteca di Bologna: Marco Visconti (1911), Beatrice d'Este (1912) e Un dramma a Firenze (1912).
La seconda parte è costituita da un workshop, che avrà luogo sempre il 4 luglio a seguire, presieduto dal Prof. Michele Canosa (Università di Bologna).
L'obiettivo di tale incontro è quello di confrontarsi ed avviare alcune riflessioni relative ai film proposti in questa sezione, anche in rapporto al contesto cinematografico coevo. Il workshop prevede gli interventi di: Ivo Blom (Vrije Universiteit, Amsterdam), Rinaldo Censi (Università di Bologna), Jacques Poitrat (ARTE France), Alessia Navantieri (Università di Bologna), che proporranno alcuni spunti interpretativi relativi ai film della Film d'Arte Italiana sia da un punto di vista storico-critico sia per quel che riguarda l'analisi di alcuni restauri.
Al termine dell'Osservatorio, intorno alle ore 12 di venerdì 4 luglio, sempre in via Azzo Gardino 65/a, avrà luogo la presentazione del progetto di ricerca sul cinema italiano delle origini, ideato da Aldo Bernardini e realizzato dalla Cineteca del Friuli di Gemona. Il progetto, avviato nel 2001, prevede l'uscita di tre volumi, frutto di ricerche personali e sintesi di ricerche effettuate in tutta Italia, negli ultimi decenni, da studiosi indipendenti e da laureandi delle università. Con l'occasione verranno presentati i primi due volumi usciti nell'ambito del progetto nel 2001 e nel 2002: il primo dedicato al cinema ambulante e alle prime attività cinematografiche in Italia (le prime proiezioni, la nascita dell'esercizio stabile, ecc.); il secondo impostato sulla ricostruzione della filmografia del genere documentario "dal vero, di cui si documenta l'evoluzione dal 1895 fino alle soglie della prima guerra mondiale.
Alla presentazione parteciperà l'autore, Aldo Bernardini, e una rappresentanza della Cineteca del Friuli.
Per informazioni:
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Tel.051.2194814
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