21 Gennaio 2004
Stress. Un fenomeno olistico.
Editore: CLUEB
Prezzo: 10,60 €
Dalla collana “Educazione Continua in Medicina” un contributo per fare chiarezza su un tema di cui tutti parlano ma che ben pochi conoscono a fondo.
“Corpo e psiche non vanno separati. Eppure molti medici lo ignorano, ed è proprio per questo che sfuggono loro così tante malattie: perché non vedono il tutto.”. Questo rimprovero, che Platone lanciava già nel IV secolo a.C., non ha perso oggi di attualità.
Mario Farné, medico e psicoterapeuta titolare della Cattedra di Psicologia Medica, lo riporta in apertura del suo lavoro per introdurci allo studio dello stress psicologico come fenomeno olistico. Lo stress infatti coinvolge un numero enorme di variabili oltre che organiche anche psicologiche, sociali ed ambientali. È dall’intreccio di queste componenti che si genera lo stress, sia quello della vita quotidiana che quello che genera malattie, ed è studiandolo secondo questi approcci complementari che si può giungere ad una sua più chiara comprensione, libera dai molti pregiudizi che lo circondano.
È un luogo comune, ad esempio, che lo stress sia un fenomeno della modernità, in un certo senso distintivo della nostra era, quando invece è antico quanto l’uomo. Come pure è un pregiudizio a volerlo per forza come il ”cattivo” della situazione: non bisogna dimenticare che senza lo stress ci mancherebbe la carica per andare avanti.
Pur essendo dedicata ad un pubblico specialistico, non mancano dunque gli spunti e gli stimoli anche per il lettore interessato ad un’opera divulgativa. Senza contare che è sempre la persona affetta da stress a dover diventare, lei per prima, “terapeuta di se stessa” per eliminare o correggere le cause del proprio disagio.
Mario Farné, medico e psicoterapeuta titolare della Cattedra di Psicologia Medica, lo riporta in apertura del suo lavoro per introdurci allo studio dello stress psicologico come fenomeno olistico. Lo stress infatti coinvolge un numero enorme di variabili oltre che organiche anche psicologiche, sociali ed ambientali. È dall’intreccio di queste componenti che si genera lo stress, sia quello della vita quotidiana che quello che genera malattie, ed è studiandolo secondo questi approcci complementari che si può giungere ad una sua più chiara comprensione, libera dai molti pregiudizi che lo circondano.
È un luogo comune, ad esempio, che lo stress sia un fenomeno della modernità, in un certo senso distintivo della nostra era, quando invece è antico quanto l’uomo. Come pure è un pregiudizio a volerlo per forza come il ”cattivo” della situazione: non bisogna dimenticare che senza lo stress ci mancherebbe la carica per andare avanti.
Pur essendo dedicata ad un pubblico specialistico, non mancano dunque gli spunti e gli stimoli anche per il lettore interessato ad un’opera divulgativa. Senza contare che è sempre la persona affetta da stress a dover diventare, lei per prima, “terapeuta di se stessa” per eliminare o correggere le cause del proprio disagio.
