28 Gennaio 2004
Welfare State e patto sociale in Europa
Editore: Clueb
Prezzo: 32€
Un’analisi storica e socio-economica del Welfare State dal 1945 al 1985 in Gran Bretagna, Germania, Francia e Italia.
“Welfare State e patto sociale in Europa” si concentra sulla storia economica e sociale dell’Europa dal ’45 all’85. Quarant’anni che Ignazio Masulli, docente di Storia del Lavoro e Storia dell’Europa Contemporanea all’Università di Bologna, studia concentrando la sua analisi su tre periodi, da lui ritenuti fondamentali per l’evoluzione del Welfare State.
Il primo di questi, subito dopo la seconda guerra mondiale, è quello caratterizzato dal significativo patto sociale tra governanti e governati e dalla successiva affermazione di nuovi diritti di cittadinanza sociale. Il secondo è quello rappresentato dalla fase culminante dello Stato sociale. E il terzo è infine quello coinciso con il processo di crisi e di trasformazione del “capitalismo maturo” negli anni ‘70 e ‘80.
Il testo di Masulli offre una visione a tutto tondo dell’evoluzione dello “Stato del Benessere”, realtà inquadrata nella più generale storia dello sviluppo economico, dei mutamenti sociali e delle lotte politiche che hanno avuto luogo in Gran Bretagna, Germania occidentale, Francia e Italia.
Un approccio multidisciplinare che distanzia il volume dal mero ruolo di opera accademica: quel che si evince dalla lettura è un quadro d’insieme della storia europea del secondo Novecento, uno strumento fondamentale per una ricostruzione storica del Welfare State, nonché per una riflessione sulle sue prospettive future.
Il primo di questi, subito dopo la seconda guerra mondiale, è quello caratterizzato dal significativo patto sociale tra governanti e governati e dalla successiva affermazione di nuovi diritti di cittadinanza sociale. Il secondo è quello rappresentato dalla fase culminante dello Stato sociale. E il terzo è infine quello coinciso con il processo di crisi e di trasformazione del “capitalismo maturo” negli anni ‘70 e ‘80.
Il testo di Masulli offre una visione a tutto tondo dell’evoluzione dello “Stato del Benessere”, realtà inquadrata nella più generale storia dello sviluppo economico, dei mutamenti sociali e delle lotte politiche che hanno avuto luogo in Gran Bretagna, Germania occidentale, Francia e Italia.
Un approccio multidisciplinare che distanzia il volume dal mero ruolo di opera accademica: quel che si evince dalla lettura è un quadro d’insieme della storia europea del secondo Novecento, uno strumento fondamentale per una ricostruzione storica del Welfare State, nonché per una riflessione sulle sue prospettive future.
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