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Poli: per gli studenti è già comunità

Il numero di studenti dei Poli della Romagna è ormai così elevato che ogni singola città ha le proprie associazioni studentesche e un servizio d’orientamento tarato sulla propria offerta didattica. L’Ateneo ha coscienza dei propri studenti e questi hanno autocoscienza di loro stessi.
La Piazza centrale di Cesena Politiche, culturali, sportive, sociali, riconosciute e ufficiose: le associazioni studentesche sono decine. A Bologna, la casa madre, ma ormai anche nei Poli della Romagna dove il crescente numero di studenti ha ricreato quei fenomeni consociativi che contraddistinguono da sempre la vita sociale dei più grandi atenei del mondo.

Uni.versi.vari - il fine settimana di concerti, conferenze, teatri e manifestazioni sportive organizzato dagli studenti di Forlì – è uno degli appuntamento più recente nato in questo ambito. Tenutosi tra sabato 8 e domenica 9 maggio, ha coinvolto tutta la città e il Rettore che nell’occasione ha ricevuto dal sindaco, Franco Rusticali, le chiavi del campus universitario in costruzione.

Di poco più lontano nel tempo è poi il raduno benefico pro-Uganda promosso dagli studenti di Cesena alla discoteca Vidia della vicina località di San Vittore. Una serata tematica, chiamata con gli allestimenti a descrivere le percezioni sensoriali dell’uomo, ma soprattutto una serata di divertimento a costi contenuti i cui incassi sono stati devoluti all’associazione Onlus Emmaus Foundation, attiva nel favorire l’istruzione nel continente africano.

Grandi eventi, dunque, ma anche supporto costante all’attività didattica. Rimini e Ravenna sono poli all’avanguardia sotto questo punto di vista. Nella capitale del divertimento lo student point ha infatti organizzato lo scorso 26 maggio un seminario chiamato a delineare le prossime professionalità del settore turistico. Mentre a Ravenna, polo propulsore delle attività di restauro e recupero ambientale, sono nate ASSA – Associazione degli Studenti per le Scienze Ambientali – e ASBEC – Associazione degli studenti di Beni Culturali.

Mentre cresce l’autocoscienza degli studenti dei Poli, cresce anche l’attenzione dell’Ateneo verso di loro e verso i giovani delle scuole superiori che intendono entrare a far parte di queste comunità. L’Alma Mater si è presentata come al solito nelle giornate dell’orientamento organizzate tra il 5 e il 7 febbraio 2004 nel quartiere fieristico di Bologna. Ma, a fianco di questo appuntamento di punta, coabitano oggi manifestazioni e uffici in ognuna delle sedi romagnole. Il Polo di Cesena ha occupato la scena al Liceo Righi. Il polo di Ravenna si è presentato nel salone comunale di Faenza e ha organizzato la manifestazione “L’Università e la città. Due giorni per conoscersi”.  E Rimini e Forlì hanno nei loro U.R.P. finestre costantemente aperte per chi è interessato ai corsi di laurea attivati.