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Cinotti si candida al Rettorato

Stefano Cinotti, Preside della Facoltà di Veterinaria, ha ufficializzato venerdì scorso la propria candidatura alla corsa per il Rettorato.
Stefano Cinotti Ha presentato la propria candidatura per le prossime elezioni a Rettore il preside della Facoltà di Veterinaria Stefano Cinotti. Lo ha fatto venerdì 18 marzo, comunicando la propria decisione di prendere parte alla tornata elettorale che si terrà nei prossimi mesi (la data sarà decisa dal decano, il professor Francesco Galgano).

In mattinata Cinotti si era recato in Rettorato dove aveva incontrato il rettore Pier Ugo Calzolari al quale ha chiesto – ottenendo l’immediato sì – "una stanza vicina al Rettorato dove poter ricevere i colleghi".

Proprio ai colleghi e agli studenti il preside di Veterinaria ha mandato una lettera in cui motiva le ragioni della sua scelta. "La mia motivazione è molto semplice – si legge nella comunicazione –: far uscire l’Ateneo dalla morta gora in cui lo ha condotto un apparato burocratico-amministrativo formatosi in base a regole tanto oscure quanto lo sono le informazioni che ci arrivano sulle sue attività".

Il professor Cinotti scrive di volere aprire un dibattito in cui confrontare alcune sue idee. "Anzitutto, intendo dare attuazione, con modalità che individueremo in una comune discussione, ad una sostanziale revisione dei meccanismi di assegnazione delle risorse umane e finanziarie con meno vincoli, come il 25 % del riequilibrio, imposti dagli organi centrali e con più partecipazione dei Dipartimenti, oltre che delle Facoltà, alla programmazione dello sviluppo di tutto l’Ateneo. Questo sviluppo dovrà tenere conto delle esigenze della ricerca, ora troppo sacrificata alla didattica.

Inoltre, intendo sviluppare un rapporto costruttivo, ma su basi di pari dignità, con le istituzioni locali e regionali, favorendo lo sviluppo sia del territorio che dell’Università (e non solo di alcuni gruppi). Ricerca e trasferimento tecnologico sono temi decisivi per lo sviluppo del sistema economico-sociale nel quale l’Ateneo è inserito e non possono essere appannaggio di singoli gruppi, che oltretutto si trovano ad operare in condizioni di subalternanza istituzionale".

Il professor Cinotti ha inoltre dato vita ad un proprio sito internet: www.stefanocinotti.net