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Alma Jazz 2005

Si ripete anche quest’anno l’appuntamento con il jazz che, con concerti e laboratori, catalizza il fermento musicale della gioventù bolognese.
I fiati della Dams Jazz Orchestra Più di cinquanta musicisti provenienti da tutta Italia e anche dagli Stati Uniti, dalla Germania e dalla Francia, si esibiranno nella rassegna musicale universitaria Alma Jazz 2005. Il 30 marzo, il 28 aprile e il 27 maggio sono le date dei tre concerti, tutti nell’Aula absidale di Santa Lucia, in via dei Chiari 23/a.

Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, che ha visto ospitate a Bologna, tra gennaio e aprile, le migliori band universitarie, il progetto si allarga. La rassegna di quest’anno costituisce senza dubbio una vetrina importante per quel fermento giovanile universitario in grado di creare forme di aggregazione che proprio nel particolare linguaggio del jazz trovano una delle più belle espressioni. Sarà la Dams Jazz Orchestra, l’orchestra jazz ufficiale dell’Ateneo bolognese, la protagonista del concerto inaugurale, quello del 30 marzo, assieme ai due vocalist newyorkesi Joyce Yuille e Will Roberson.

La band universitaria bolognese è "l’unica nella sua categoria ad essere stata ospitata nella prestigiosa rassegna Umbria Jazz lo scorso anno", hanno riferito alla presentazione i suoi fondatori, Teo Ciavarella e Paolo Granata. E proprio da quell’esperienza è nato il loro primo Cd, intitolato Wonderland e dedicato alla musica di Stevie Wonder. Promosso da Unibo-cultura, ne sono state prodotte 1.000 copie e sarà presentato in anteprima nella rassegna. "L’Università – ha proseguito Granata – costituisce un catalizzatore straordinario del fermento giovanile anche in campo musicale". E ha proseguito con l’auspicio che Alma Jazz possa consolidarsi come vero e proprio laboratorio.

Ma veniamo agli altri concerti. Tijuana Jazz Quartet, FunkAllegro, Brian Jordan e la band di Raffaella Spinelli per il concerto di aprile, per il quale sono previsti ospiti a sorpresa. Mentre per quello di maggio i nomi sono Gweedy Electo Code, Anett Seidel Quintet oltre al parigino Pascal Pistoné, che proporrà un particolarissimo omaggio al grande Charlie Chaplin, con improvvisazioni al pianoforte ispirate ai suoi film.

La manifestazione che si svolgerà sotto la direzione artistica di Teo Ciavarella ha la sponsorizzazione di Volvo Auto Italia. Ma per il jazz universitario sotto le Due Torri gli appuntamenti si prolungheranno anche in estate, a cadenza settimanale, all’interno della programmazione ospitata nel locale La Scuderia in Piazza Verdi.