28 Aprile 2005
E-learning. Comunicazione mediata e presenziale
Autore:
Rema Rossini Favretti (a cura di)
Editore:
Bononia University Press
Prezzo:
25 euro
Una raccolta di riflessioni sull’attuale tema dell’e-learning, per chi vuole avere una panoramica sulla pluralità degli aspetti che lo caratterizzano.
Come si coniugano, nell’e-learning, elaborazioni teoriche ed esperienze didattiche? In che misura si correlano la componente pedagogica e quella tecnologica? Quali aspetti delle trasformazioni in atto si pongono, oggi, come maggiormente rilevanti e significativi? A questi e ad altri quesiti cerca di rispondere il libro "E-learning. Comunicazione mediata e presenziale" (Bononia University Press, 2005), di Rema Rossini Favretti, professoressa di Linguistica Applicata presso l’università di Bologna, e responsabile di vari progetti per l’auto-apprendimento interattivo e multimediale.
Il volume è una raccolta di riflessioni, da parte di vari autori, sulle nuove situazioni comunicative e pedagogiche create dal cosiddetto e-learning. Si tratta, soprattutto, di considerazioni emerse durante l’elaborazione di un progetto-pilota finalizzato all’apprendimento linguistico realizzato tra il 2000 e il 2004. Proprio in questo periodo, infatti, lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie digitali hanno portato a vistose trasformazioni nei processi comunicativi, nei contesti pedagogici e istituzionali; tra queste modifiche spicca l’e-learning, un fenomeno sempre più rappresentativo, sia a livello italiano che europeo.
Nella prima parte del libro, dopo uno sguardo alle nuove strategie e alle procedure comunicative inaugurate grazie alle tecnologie digitali, vengono analizzate le prospettive che si aprono tramite l’applicazione didattica di modelli e strumenti di e-learning, come ad esempio, l’interazione soggetto-computer attraverso i software di riconoscimento del parlato e di sintesi vocale. Nella seconda parte, invece, l’attenzione passa ai percorsi didattici fruibili attraverso le nuove tecnologie, e al rapporto che si viene a stabilire tra soggetto e oggetto di apprendimento. Nella terza e ultima parte, infine, vengono riportate alcune esperienze condotte nell’ambito dell’e-learning, oltre che progetti in atto e proposte operative per il futuro.
Il libro è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna e con il CILTA.