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A Catania arriva il primo oro

Sibilla Di Viencenzo bissa il successo della passata edizione e conquista la medaglia d’oro nella marcia. Si conferma inoltre al vertice anche la lanciatrice di martello Ester Balassini.
Ester Balassini al lancio del martello Proseguiranno fino a domenica i campionati nazionali universitari primaverili. E proseguirà la straordinaria avventura del Cus Bologna che ha conquistato la prima medaglia d'oro grazie a Sibilla Di Vincenzo che, nella marcia, è riuscita nell'impresa di bissare il successo straordinario dell'anno scorso. Ma la marcia è una disciplina particolarmente cara all'Alma Mater Studiorum e, in campo maschile, arriva la medaglia d'argento grazie alle leve di Marco Nicoletti.

Ma dalle piste e dalle pedane dell'atletica arrivano altri risultati importanti. La capitana, Ester Balassini, si conferma regina incontrastata del lancio del martello, scagliando l'attrezzo a 67,78 metri. E con un lancio del genere non poteva che essere d'oro. Al quarto posto, con la misura di 50,96, la compagna di squadra Alessandra Corvaglia. Tutto questo mentre Luca Galletti, il gran favorito del giro di pista, si conferma numero uno assoluto portando a casa il titolo in feluca per quanto riguarda i 400 metri. E portando a 3, così, la quota delle medaglie d'oro (tutte omaggio dell'atletica leggera) per il Cus Bologna in quel di Catania.

E' d'argento (risultato storico) la squadra di calcio a 5, che cede in finale a Roma, 8 a 2 (reti di Menghetti e Brandonisio), dopo aver compiuto l'impresa in semifinale, battendo per 4 a 2 il Cus Perugia, un ateneo che tradizionalmente finisce sul podio di questa specialità.
Finale per la formazione di basket allenata da Alessio Fasone che batte (rimanendo quasi sempre in vantaggio) il Cus Napoli per 71 a 61. Tra il Cus Bologna e l'oro, ora, c'è il Cus Teramo che ha battuto il Cus Genova. Genova sempre avanti, anche di 10-15 punti, poi il rush finale di Andrea Pecile (proprio lui, l'azzurro ex Pesaro, attualmente in Spagna) e Teramo (che un anno fa aveva cercato di portarsi dietro Rombaldoni) e la vittoria degli abruzzesi.

Il rugby a 7 di Michele Merlino deve accontentarsi della quarta piazza. Il rugby viene battuto nella finale di consolazione dal Cus Genova per l'infortunio occorso a Federico Boraso, il migliore dei biancorossi che pure hanno potuto contare su un gruppo straordinario del quale hanno fatto parte Federico Nigro detto Alce; Marcello Rita, ribattezzato Talpa, e Alessandro Padoin, meglio conosciuto nell'ambiente goliardico del Cus Bologna come fegato. Intanto si fanno largo a cazzotti anche i pugili. Il mediomassimo Attilio Trane è in finale per il titolo, mentre Antonio Petruzziello (stessa categoria) ha vinto la medaglia di bronzo. E buoni risultati vengono attesi da parte di Andrea Neri (75 chili), anche se sia il Cus Bologna sia il Cus Roma si sono dovuti lamentare, alla fine, per alcuni arbitraggi un po' troppo casalinghi e... isolani.

Il medagliere del Cus Bologna ai campionati nazionali universitari di Catania.
  • Oro 3: Sibilla Di Vincenzo (marcia), Ester Balassini (lancio del martello), Luca Galletti (400 metri).
  • Argento 3: Daniele Frascari (taekwondo), Marco Nicoletti (marcia), calcio a 5 a squadre.
  • Bronzo 5: Antonella Cutrupi (taekwondo), tiro a segno a squadre; Laura Carboni (pistola 10 metri), Gianluca Grani (carabina a 10 metri), Antonio Petruzziello (boxe).