Ancora un'estate da protagonista per il Cus Bolona e per la sua sezione vela - griffata Itway Team - che ha trascorso una settimana a Pornichet, vicino a Nantes, dove si sono consumati gli internazionali di Francia, grado 1. In questo modo l'equipaggio del Cus Bologna ha potuto scontrarsi con i più forti timonieri del circuito.
"Abbiamo condotto in testa sin dall'inizio il girone eliminatorio - spiega Gian Matteo Paulin, uno dei leader dell'equipaggio dell'Itway Team - (round robin) chiuso in testa con 10 vittorie e una sconfitta, entrando così nelle semifinali. A quel punto abbiamo scelto di scontrarci con il giovane russo che si era classificato quarto, la nostra bestia nera nella stagione 2005".
Il russo, purtroppo, si è confermato un avversario ostico e ha battuto per 2 a 1 i cussini, costretti così alla finale di consolazione. Nell'altra semifinale, invece, l'inglese Williams aveva la meglio sul francese Col. "Nella finalina - sottolinea Paulin dell'Itway Team-Cus Bologna - un poco scoraggiati dalla battuta d'arresto in semifinale, siamo stati battuti 2 a 0. Siamo subito ripartiti per la Russia, dove era in svolgimento il campionato europeo. Ma tutta la delegazione italiana veniva bloccata per problemi burocrati all'aeroporto di Ekaterinenburg. Rammarico doppio: i primi timonieri dell'europeo sono quelli che battiamo regolarmente".
L'Itway Team, però, non s'è fermato e ha raggiunto gli Stati Uniti per la Knickerboker Cup. "Bellissima accoglienza - telegrafa Paulin - da parte del club che posto nella penisola di Long Island ha una sede molto rappresentativa. Barche grandi e pesanti (J105) rispetto a quelle di solito utilizzate ci lasciavano poco fiduciosi sul risultato finale. Ma una settimana molto positiva di Matteo Simoncelli, ispiratissimo nel dominare le partenze, ci ha portato nuovamente a vincere il Round Robin con nove vittorie e due sconfitte. Questa volta la scelta, nella semifinale, è caduta sul giovane neozelandese Minoprio, liquidato con un secco 2 a 0. L'altra semifinale è stata dominata dall'inglese James Campbell sul connazionale Williams. E proprio James, dopo una nostra partenza positiva che si vedeva assegnata una prova, conquistata tre successi in fila, costringendoci al secondo posto. Ma un risultato così, alla vigilia, non era stato messo in preventivo".