"Sin dal 2001 mi sono occupato, prima su invito personale del Rettore Calzolari, e poi come delegato di Ateneo in un gruppo di lavoro di ASTER, di alcuni aspetti progettuali del Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (il cosiddetto PRRIITT). Da allora, in tale ambito, molto è stato realizzato sicché ora si può considerare già avviato il sistema a rete di ricerca applicata dell'Emilia-Romagna."
A parlarci è il Prof. Claudio Bonivento, già direttore del DEIS e ora responsabile del nuovo progetto LARER (Laboratorio di Automazione della Regione Emilia Romagna) di cui ci ha raccontato inizi, sviluppi e prospettive.
Il LARER - ufficializzato a Giugno di quest’anno - è un laboratorio di ricerca che nasce con l'obiettivo di sviluppare metodologie e applicazioni nell'ambito dell'automazione industriale. Come? Innanzitutto mantenendo un livello avanzato di conoscenza e di innovazione, e favorendo un processo di trasferimento tecnologico tra l'ambito di ricerca e quello industriale. In questo modo sarà poi possibile sviluppare nuove applicazioni rivolte ai settori della robotica e delle macchine automatiche.
Tutto questo avviene utilizzando le sinergie e cooperazioni di numerosi gruppi di ricerca con competenze specifiche di alto livello, che coinvolgono gli Atenei di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia, uno spin-off universitario (Arca Tecnologie), due note aziende del settore macchine automatiche (IMA, SACMI) ed un consorzio di medie-piccole imprese (SIPE).
Le competenze degli enti partecipanti presenti nelle varie sedi regionali permettono di realizzare una reale integrazione tra ingegneria dell'informazione (controllo automatico, elettronica, informatica real-time) e ingegneria meccanica (meccanismi, sistemi di movimentazione, azionamenti), tale da poter rispondere con successo alla domanda diffusa di progettazione e gestione di sistemi complessi automatizzati ad elevate prestazioni, facilmente mantenibili e riparabili, in grado di rispettare vincoli operativi ed ambientali.
Continua a raccontarci il Prof. Bonivento: "Il prossimo passo in cui siamo fortemente impegnati è il consolidamento di questa importante iniziativa, sia sotto il profilo della stabilità temporale che dei contenuti, mediante l'accesso alle opportunità offerte dall'accordo tra MIUR e Regione per la creazione del Distretto Tecnologico della Meccanica Avanzata."
Tra i progetti a breve termine c’è poi la creazione di un’interfaccia unificata regionale tra LARER e imprese che si riferisce all'impegno di creare una struttura di accesso facilitato ai risultati delle ricerche e alle iniziative di formazione sviluppate da LARER.