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Premio Dams Festival 2005: il modello per una città creativa

I premi speciali ad Aldo Clementi e Antonio Albanese saranno gli eventi di contorno del festival che premierà le migliori realizzazioni creative e saggistiche dei laureandi e laureati Dams di tutta Italia. Sei le sezioni del concorso a cui hanno aderito più di trecento partecipanti.
Logo del Premio dams 2005 E’ un po’ attore teatrale, un po’ attore cinematografico, un po’ regista e un po’ scrittore. Antonio Albanese, vincitore del premio speciale per l’interdisciplinarità, è il personaggio che più incarna lo spirito del Premio Dams Fastival 2005 che, dal 4 al 12 giugno prossimi farà della Manifattura delle Arti (via Azzo Gardino 65) l’epicentro di un girotondo della creatività artistica con proiezioni, spettacoli, concerti, esposizioni e incontri.

"E’ al Premio Dams che suggeriamo alla città di ispirarsi per trattenere i giovani talenti", dichiara il Rettore Calzolari, presentando una kermesse che sarà inaugurata sabato 4 giugno alle 17.30 dall’esposizione delle opere finaliste alla neonata sezione di multimedia e pubblicità. "Sarà – spiega la prof. Niva Lorenzini, Preside del Corso di laurea Dams - il quarto anno di vita di questa manifestazione che si è andata arricchendo di anno in anno". Arricchimento che nel 2005 sancisce la definitiva apertura del concorso a tutti i Dams d’Italia: dopo tre edizioni dove avevano predominato gli studenti dell’Alma Mater, i dati del 2005 dicono infatti che il 56% dei concorrenti proviene dai Dams di altri atenei. Presenti inoltre anche contaminazioni dal panorama artistico d’oltre oceano, grazie a una collaborazione tra la Columbia University e il Cantiere Internazionale Teatro Giovani di Forlì che porterà sotto le due torri studenti new yorkesi, autori come master post laurea, di una rivisitazione di "The house of Bernarda Alba" di Federico Garcia Lorca.

Quest’anno alle sei sezioni del festival – arte, cinema, multimedia, musica, teatro e discipline comuni – hanno partecipato più di trecento studenti. I loro lavori saranno alla base delle centocinquanta proiezioni, dei quattro concerti musicali, dei tre spettacoli teatrali, della riflessione sul linguaggio e della mostra multimediale. Dal calendario spiccano "Bird of Paradise", l’omaggio al jazzista Charlie Parker che occuperà l’intera giornata di martedì 7 giugno, e "Telegomorra", la proiezione di cortometraggi comico-trash fissata per sabato 11 alle 17.30.

Momento conclusivo del festival sarà come nelle edizioni passate la Notte Dams che accenderà i riflettori del Teatro Manzoni (via de’ Monari 2) domenica 12 giugno a partire dalle 21.30. Saranno resi noti i vincitori di tutte le sezioni e l’opera a cui, per la sua sensibilità sociale, sarà attribuito il premio "l’arte per la vita" messo in palio dalla Granarolo, sponsor storico della rassegna. Sempre il Manzoni sarà infine il palcoscenico dove saranno conferiti i premi speciali: quello all’interdisciplinarità, che, come anticipato, sarà ritirato da Antonio Albanese, e quello alla carriera, attribuito quest’anno al compositore Aldo Clementi, docente di teoria musicale al Dams di Bologna dal 1971 al 1992.

Tutti gli appuntamenti del Premio Dams Festival 2005, realizzato con la collaborazione organizzativa di tirocinanti dell’omonimo corso di laurea, sono a ingresso libero. In allegato il programma dettagliato della manifestazione.