Può essere teatro di conflitti, ma può essere anche leva dell’economia. Può essere vittima dell’inquinamento, ma può essere anche fonte di ispirazione artistica. Il mare è da sempre cultura, economia, tradizione, turismo. E da oggi il mare è anche il protagonista di "Il senso del mare", il programma dal respiro triennale ideato da Maria Lucia De Nicolò, docente di Storia del Mediterraneo alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, per parlare del mare in chiave storica, archeologica, letteraria, sociologica e, perché no, anche ludica.
Il senso del mare sarà realizzato nel Comune di Cattolica, ma all’iniziativa hanno dato il patrocinio tutte le istituzioni legate alle coste del Mediterraneo. L’Università che vi vede un contenitore di ricerca e divulgazione. La Regione Emilia Romagna che vi legge un segnale di vitalità per l’economia marittima. La Provincia di Rimini che celebra il mare come sorgente della sua attrattiva turistica. E infine il gruppo Ferretti che sponsorizza l’iniziativa in quanto azienda "nata dal mare".
L’idea, a partire dal prossimo anno, è quella di concentrare le iniziative attorno a un unico tema, che nel 2006 sarà la storia. Il ciclo di conferenze che inaugurerà il progetto, dal 5 novembre al 17 dicembre prossimi, sarà però un’apertura all’insegna della varietà. Nel centro polivalente di Cattolica (Piazza della Repubblica), sempre alle ore 17, si susseguiranno sette relatori per sette diverse aree tematiche: la storia (5 novembre), l’arte (12 novembre), l’antropologia (19 novembre), la letteratura (26 novembre), il design industriale per la nautica (4 dicembre), la sociologia (10 dicembre), e la musica (17 dicembre). Tra i relatori anche lo scrittore Enrico Brizzi, che, reduce dal suo coast to coast a piedi dal Tirreno all’Adriatico, parlerà di quei casi in cui il mare inghiotte la letteratura.
Il pubblico? "Il senso del mare – conclude la prof.ssa De Nicolò – è un prisma culturale che vuole essere rivolto a tutti i livelli".