Una marina dell'Adriatico

Il nuovo volume di Maria Lucia De Nicolò, "Una Marina dell’Adriatico", si presenta come un vero e proprio racconto per immagini che cerca di narrare, avvalendosi di un comodo formato "panoramico", l’evoluzione sociale ed economica del litorale adriatico.

Il libro parte con una disamina di carattere giuridico sull’uso dei litorali, approfondisce la trattazione dei caratteri morfologici della costa adriatica, per poi concentrarsi sulla storia della frequentazione delle spiagge per finalità balneari, partita tra Sette e Ottocento.

Dai primi tentativi di coltivazione delle sabbie all’applicazione di esperimenti di bonifica, si mettono in luce tipicità territoriali che trovano nei contesti di Misano e di Cattolica due interessanti, quanto differenziati, esempi di evoluzione storica.

In particolare, il paragrafo dedicato alla bonifica dei vasti arenili di Misano, realizzata nell’ultimo decennio dell’Ottocento ad opera di Angelo Verni nella "Tenuta delle Fontanelle", spiega i motivi del mancato sviluppo turistico della zona, già avviatosi da alcuni decenni nelle località vicine.

Non a caso, a Cattolica si profila un decollo economico differente in virtù di uno sfruttamento della spiaggia a fini economici. Attraverso un notevole contributo di immagini, schizzi e disegni fortemente evocativi, ci viene restituito uno straordinario spaccato dell’attività degli amministratori cittadini impegnati a progettare una città balneare disegnata sulla falsariga dei criteri di influsso anglosassone della "città giardino".

Il volume della prof.ssa De Nicolò è suddiviso in numerosi paragrafi, ciascuno dei quali integrato da un’impressionante mole di materiale fotografico. Complessivamente 167 pagine, per un lavoro che va ad aggiungersi ad una collana già ricca, la cui pubblicazione è promossa dalla Banca di Credito cooperativo di Gradara.