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Al via i progetti "mille alloggi" e quartiere universitario al Navile

Comune e università si impegnano a realizzare mille alloggi in cinque anni. Nel frattempo migreranno dal centro storico al Navile i dipartimenti di chimica e astronomia e parte della facoltà di farmacia e del corso di laurea in biotecnologie.
Beatrice Draghetti, Sergio Cofferati e Pier Ugo Calzolari di fronte al plastico del nuovo quartiere universitario al Navile

In Rettorato sono stati presentati in contemporanea due progetti destinati a rimodellare l’urbanistica della città di Bologna. Il primo è l’accordo territoriale tra comune, provincia, università e regione che porterà al Navile gli insediamenti universitari di chimica, astronomia, farmacia e biotecnologie. Il secondo è il progetto "mille alloggi", un’intesa tra università e comune per dotare la città di nuove soluzioni abitative a favore degli studenti. Entrambe le iniziative tentano – ha spiegato il sindaco Sergio Cofferati – "di dare continuità a una scelta antica di Bologna: non costruire un campus all’americana ma ospitare i propri studenti nella città".

"L’accordo territoriale per il quartiere universitario – ha spiegato in dettaglio il rettore, Pier Ugo Calzolari – investe un’area di circa 70mila mq attorno al canale Navile. 43.500 mq saranno dedicati ai dipartimenti di chimica e di astronomia. La restante superficie ospiterà invece aree per la facoltà di farmacia e il corso di laurea di biotecnologie". Il nuovo comparto edilizio alleggerirà il centro di 5 mila studenti e porterà in periferia, oltre a strutture didattiche e amministrative, anche laboratori, mense, bar e spazi verdi. Luoghi che saranno collegati al centro potenziando la rete dei trasporti: "Il tema dell’accessibilità – ha dichiarato Beatrice Draghetti, presidente della provincia – per noi è fondamentale: coinvolgeremo Atc per potenziare i trasporti pubblici, renderemo disponibili parcheggi per il trasporto privato, e progetteremo anche una rete per il trasporto ciclo-pedonale".

Al progetto che riguarda l’area Cnr-Navile, su cui saranno dirottati 149,5 milioni di euro, comune e università hanno poi affiancato un impegno sinergico per affrontare l’emergenza abitativa della popolazione studentesca. Il progetto è stato chiamato "mille alloggi", "perché – è intervenuto il rettore - stiamo parlando di progetti in fase avanzata e il nostro obiettivo è produrre mille alloggi entro i prossimi cinque anni. Coinvolgeremo sia soggetti pubblici sia soggetti privati, a patto che i canoni d’affitto siano del 30% più bassi rispetto a quelli fissati dai privati". Tre le aree di intervento su cui è già stata pianificata un’azione: il Navile e il Lazzaretto, entrambe con una superficie edificabile di 6500 mq destinata alla creazione di 345 posti letto; e la zona di Stalingrado dove dovrebbero concentrarsi altri 64 posti letto. "I numeri – ha concluso il sindaco – dicono che i progetti già in fase di attuazione renderanno disponibili 754 posti letto. L’obiettivo dei mille alloggi potrebbe dunque essere raggiunto anche prima dei cinque anni. Questa è infatti una delle priorità della nostra azione amministrativa".