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I tributi ambientali: le esperienze di Italia, Europa e Cina a confronto

Un convegno riservato ad esperti in materia di fiscalità ambientale per discutere dei diversi approcci di Italia, Europa e Cina.
Sandro Sandri, Roberto Grandi e Duccio Campagnoli

Martedì 6 giugno nell’aula 32 della Facoltà di Economia, di fronte ad un pubblico costituito da rappresentanti del mondo economico emiliano-romagnolo, esperti in materia tributaria e una delegazione del Ministero delle Finanze cinesi, si è aperto un proficuo scambio di opinioni in merito alla normativa fiscale e alla tutela dell’ambiente in Europa, in Italia in modo particolare, e in Cina.

La conferenza è stata promossa dal Forum Permanente per la Collaborazione Industriale fra Italia e Cina e dall’Associazione Collegio di Cina, in collaborazione con la facoltà di Economia dell’Università di Bologna e la Fondazione Antonio Uckmar, attive da diversi anni nel portare avanti attività di ricerca e nella realizzazione di momenti di sensibilizzazione nelle materie di diritto tributario a livello internazionale.

Ad aprire l’incontro è il Pro Rettore alle Relazioni Internazionali dell’Università di Bologna e Presidente dell’Associazione Collegio di Cina, Prof. Roberto Grandi, che, ringraziando i presenti, sottolinea con forza l’importanza di una giornata di studi dedicata allo scambio di opinioni relativamente ai temi dell’ambiente e dell’economia, ambiti ai quali guardano con sempre maggiore interesse non solo gli specialisti, ma anche gli studenti:  "la maggior parte degli studenti cinesi iscritti all’Ateneo di Bologna – circa il 26 % del totale nazionale – è iscritto alle Facoltà di Economia", prosegue il Prof. Grandi.

"Anche gli operatori economici dell’Emilia Romagna sono coinvolti in prima persona nella discussione di oggi", prosegue l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna e Vice Presidente dell’Associazione Collegio di Cina, Duccio Campagnoli, "poichè credono molto nel ruolo che la Cina ha nel panorama mondiale e, in particolare, sul territorio emiliano-romagnolo: è infatti cresciuto il volume di importazioni ed esportazioni ed è aumentata notevolmente la presenza delle imprese dell’Emilia Romagna in Cina e viceversa". A questo proposito è importante sottolineare "il ruolo dell’Associazione Collegio di Cina la cui attività fa da ponte non solo per la promozione di attività culturali, ma anche per quelle di carattere economico", prosegue Campagnoli.

Al dibattito, aperto dal Preside della Facoltà di Economia di Bologna, Prof. Sandro Sandri, dalla direttrice del Dipartimento di Discipline Giuridiche dell’Economia e dell’Azienda, la Prof.ssa Piera Filippi hanno preso la parola, tra gli altri, gli ospiti cinesi e i professori Francesco Tundo e Victor Uckmar.

Molti sono stati i temi discussi: dalla normativa fiscale e la tutela dell’ambiente alle principali misure fiscali di protezione ambientale in Italia, Europa e Cina, dagli effetti della previsione di tributi ambientali alla gestione delle imposte di protezione ambientale. La giornata di studi ha dunque rappresentato un momento di confronto su temi economici ma dalla forte impronta etica: discutere sulle possibilità e sulle modalità di uno sviluppo sostenibile significa pensare non solo al presente, ma soprattutto al futuro.