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L’Ateneo lancia l’assistenza sanitaria gratuita per gli studenti fuori sede

Esibendo il badge i fuori sede dell’Alma Mater godranno di visite mediche gratuite come i bolognesi residenti. L’Università coprirà i costi aggiuntivi dell’Ausl.
Medico

Gli studenti fuori sede potranno essere curati dai medici di Bologna gratuitamente senza dover rinunciare al proprio medico di base. Ci penserà l’Alma Mater a compensare l’Azienda Sanitaria locale per il servizio. Allo studente basterà presentare il tesserino universitario per certificare dinanzi al medico il proprio status di studente ed ottenere la visita ambulatoriale o a domicilio come un bolognese "normale".

L’Ateneo di Bologna adotta questo servizio, assolutamente all’avanguardia, per gli studenti fuorisede (che rappresentano circa la metà degli iscritti, circa quarantamila in città). Si tratta di una innovazione importante, sia dal punto di vista del servizio ai giovani – attualmente la regola è che per fruire dell’assistenza sanitaria a Bologna occorre rinunciare a quella del luogo di residenza – sia dal punto di vista della semplicità operativa. Il "badge" che viene consegnato alle matricole per la gestione amministrativa degli studi sarà infatti lo stesso che contiene le informazioni necessarie ai medici di base per curare il paziente e nel contempo trasmettere alla AUSL i dati sulla fornitura (e retribuzione) del servizio. I costi che alle AUSL derivano dall’aggiunta di "nuovi cittadini", seppure pro tempore, verranno infatti coperti dall’Ateneo.

"Siamo molto soddisfatti di questo risultato – commenta il Rettore Pier Ugo Calzolari – Si tratta di un servizio all’avanguardia, che arricchisce di un importante tassello il sistema dei servizi fornito dall’Ateneo ai suoi studenti. Si tratta di un ulteriore e concreto passo verso il concetto di studente come "cittadino temporaneo" di Bologna. Arrivare a questo risultato ha comportato un grosso sforzo, non solo sul piano economico ma anche e forse più su quello organizzativo, data la dimensione numerica dei soggetti. L’intento è di semplificare al massimo le procedure, sfruttando le tecnologie informatiche, che hanno consentito la semplificazione dell’accesso".

Dopo la firma della convenzione con l’Azienda USL, nelle prossime settimane, occorreranno i tempi tecnici per avviare operativamente il servizio, che sarà quindi attivo a partire dall’inizio del prossimo anno accademico, l’1 novembre. Agli studenti già iscritti sarà sostituito il vecchio tesserino con quello nuovo, utilizzabile anche per l’assistenza medica, senza costi aggiuntivi.