Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Sport Anche l’Unibo alla regata "Mille e una vela per l’Università"

Anche l’Unibo alla regata "Mille e una vela per l’Università"

I ragazzi della Facoltà di Ingegneria hanno realizzato una barca a vela che prenderà parte a una regata che raccoglie i migliori prototipi progettati negli atenei italiani.
Barca a vela

Roma chiama. E Bologna, subito, risponde. Non potrebbe andare diversamente perché l'Università di Bologna è, con i suoi 900 e rotti anni di storia, la più antica del mondo. E alcune tra le sue facoltà sono, senza ombra di dubbio, tra le più ambite in assoluto.

Una di queste è la facoltà di ingegneria (il preside è Guido Masetti) che ha raccolto il guanto della sfida tra atenei per la progettazione e la costruzione di una piccola barca a vela (quattro metri) da parte degli studenti. Una barca particolare perché prenderà parte a "Mille e una vela per l'università", la regata di fine anno accademico (2007) alla quale parteciperanno gli atenei che, come Roma Tre (il primo a lanciare la sfida) e Bologna, avranno realizzato il loro prototipo.

Al momento sono in corsa anche Milano, Genova, Palermo, Messina, Firenze e Napoli: la competizione sarà altissima. E la barca vincitrice sarà proclamata "deriva universitaria" e sarà utilizzata per diverse attività, sia in Italia sia all'esterno.

"Nei giorni scorsi - dice Vittorio Balletti, responsabile della sezione vela del Cus Bologna che coordina il progetto - abbiamo iniziato a costruire lo scafo nei nuovi laboratori di ingegneria idraulica al Lazzaretto. Sono coinvolti dieci ragazzi del Diem (dipartimento di ingegneria delle costruzioni meccaniche, nucleari, aeronautiche e di metallurgia) seguiti da Alfredo Liverani. Il nostro progetto sarà presentato ufficialmente nella sede della facoltà di ingegneria dove sarà esposto il modello dell'imbarcazione e la documentazione dello stato di avanzamento della costruzione".

Il progetto è sostenuto in veste di testimonial da Matteo Simoncelli e dal suo team Itaway che del Cus Bologna è stato una bandiera. Con il suo equipaggio, che oggi è ai vertici mondiali del ranking di Match Race, ha gareggiato durante gli anni di iscrizione all'università proprio nella facoltà di ingegneria a tutte le principali gare tra atenei, vincendo nel 1996 e 1997 ad Anzio l'Athenaeum Cup, unica manifestazione internazionale di vela universitaria organizzata in quegli anni in Italia. Nel team legato all'Alma Mater Studiorum troviamo anche Gianmatteo Paulin (ex di Farmacia), Luca Simoncelli (ex di Economia e Commercio), Cesare Trioschi e Luigi Viale.