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Accordo di cooperazione culturale tra Libera e Unibo

L’Università di Bologna firma un accordo con l’Associazione libera e sceglie di essere protagonista attiva nella lotta alle mafie.

Don Luigi Ciotti, il presidente di Libera, il Rettore Pier Ugo Calzolari e il sottosegretario Nando dalla Chiesa saranno i protagonisti, lunedì 4 dicembre, della firma di un accordo tra l’associazione contro le mafie e il nostro Ateneo.

"La firma dell'accordo – spiegano i rappresentati dell’Associazione - rientra in un progetto che considera l’Università come uno spazio privilegiato nel quale approfondire e consolidare una cultura della legalità democratica capace di rispettare e ricostruire le regole nella società, nelle istituzione, nell’economia, nell’informazione e motivare o ri-motivare i giovani alla cittadinanza responsabile".

Per questo è indispensabile attivare una reti di docenti, coinvolgere e valorizzare le rappresentanze studentesche, costruire una serie di pacchetti formativi specifici da inserire nella programmazione didattica delle singole Facoltà, realizzare moduli integranti il programma d’esame secondo il modello dei tradizionali seminari, progettare la realizzazione di Master per la formazione di  nuove professionalità.

L’accordo tra  l’Università di Bologna e Libera (secondo a quello tra l'Ateneo di Torino e Libera)  rappresenta un esempio di come gli Atenei possano, facendo una scelta etica di sostegno e promozione della attività di educazione alla legalità, essere protagonisti attivi della lotta alle mafie.