Prima che Simone Ciacci introducesse gli ospiti della tradizionale festa di fine anno del Cus Bologna è arrivata una telefonata del tutto inattesa ma particolarmente gradita. Era da parte della segreteria del ministero dello sport. Un messaggio prima annunciato e poi spedito, via fax, da parte del ministro Giovanna Melandri. "Desidero estendervi i miei complimenti per la vostra attività in ambito universitario e al vostro impegno nel sociale".
E' cominciata così nel migliore dei modi la giornata del Cus Bologna che ha potuto contare sulla presenza dell'assessore allo sport del Comune Anna Patullo; del presidente del Coni delle Due Torri Renato Rizzoli; del presidente del Comitato per lo sport universitario Giulio Cesare Carloni. E ancora i rappresentanti degli studenti. Una bella festa con un premio alla carriera, ad Anna Maria Carli, signora dell'atletica leggera. Un premio a sorpresa (consegnato da Vittorio Balletti, responsabile della sezione vela dell'Alma Mater Studiorum), invece, che ha lasciato senza parole il presidente del Cus Bologna, Francesco Franceschetti, che non si aspettava una cosa del genere dai suoi ragazzi.
E il discorso di Franceschetti? "Tutti dicono che lo sport è importante e che lo sport fa parte del nostro quotidiano. Però le difficoltà non mancano: la Regione che non stanzia nulla o quasi, il Comune che taglia e l'Università che fa altrettanto. Siamo proprio convinti, allora, che lo sport sia così importante?".
In attesa di avere una risposta Franceschetti e il Cus Bologna continuano a farlo (lo sport) con grande entusiasmo. Raggiungendo risultati importanti. Come hanno dimostrato gli oltre duecento studenti che hanno preso parte alla manifestazione. Molti di questi reduci dall'esperienza di Brescia dove, tra fine maggio e inizio giugno, si sono consumati i campionati nazionali universitari primaverili. Quali i più applauditi? Beh, diremmo senz'altro le tre squadre. Ovvero quella di basket con Alessio Fasone (lo storico allenatore), quella di volley femminile (con la bella Francesca Camerini) e quella di calcio a 5 (con Luca Bossi). Applausi per tutti e in particolare per Simone Ciacci, per la prima volta nei panni del presentatore. Un debutto all'altezza delle attese: semplicemente perfetto.