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ScienceDream

Dal 3 al 7 dicembre Teatro, Fiction e Scienza per gli adolescenti. La manifestazione è coodinata da teatro Ferramenta e da Tecnoscienze, il progetto di divulgazione scientifica del Museo di Fisica.

Dal fumetto all’mp3, è di scena la creatività che parla si scienza. E’ ScienceDream, un evento di Scienza e Arte per ragazzi dai 10 ai 19 anni. Ideato da Alessia Tucci, scrittrice di narrativa per ragazzi, e coordinato dal Teatro Ferramenta e da Tecnoscienza, il progetto di divulgazione scientifica dell’Università di Bologna, ScienceDream propone dal 3 al 7 dicembre, in vari luoghi della città e della provincia, incontri, laboratori, appuntamenti dedicati a una scienza raccontata attraverso il teatro, il cinema, i comics, la Tv, le nuove tecnologie, la fiction.

La specificità del target - i ragazzi e i giovani adulti delle scuole medie e superiori - rende ScienceDream innovativo e unico nel suo genere sull’intero territorio nazionale. Se le iniziative per l’infanzia infatti abbondano, l’offerta per l’adolescenza è molto meno ricca ed articolata. All’interno della rassegna sono previsti laboratori creativi in cui i ragazzi potranno lavorare in diretta "sulla scienza", trasformando i contenuti in mp3 e creando delle trasmissioni in streaming e podcasting (Science-Podcast), momenti di riflessione sul teatro scientifico e le produzioni bolognesi (Science-Theatre),  occasioni per capire qual è la scienza che muove gli eroi dei fumetti (Science-Comics) oppure per analizzare con esperti internazionali come il cinema, la TV e la letteratura hanno metabolizzato, mutandoli, i contenuti scientifici (Science-Screen, Science-Fiction).

ScienceDream si pone sul solco di un necessità europea. Afferma infatti Philip Bisquin, Membro della Commissione europea ricerca che "per garantire la democrazia, è necessario che i cittadini possiedano una certa cultura scientifica e tecnica nel loro bagaglio iniziale". Ed è su questa linea che il progetto si muove: creare un dialogo con i giovani per renderli soggetti attivi ed incrementare la loro consapevolezza ed il loro sapere rispetto a questo tema, utilizzando la dimensione narrativa del teatro e della fiction e le possibilità interattive dei nuovi media, per veicolare modalità espressive aperte, consapevoli e contestuali.

Ma ScienceDream non si rivolge solo ai ragazzi. Fra gli obiettivi del progetto c‘è anche quello dell’interessamento del mondo della formazione e dell'istruzione - in particolar modo dei docenti - affinché il rapporto fra arte (teatro e fiction) e scienza (scienze matematiche, fisiche e naturali) non sia considerato come opposto, ma complementare: uno stimolo per l'unità della visione del sapere, con la collaborazione di esperti e istituzioni universitarie, affinché l'insegnamento sia effettivamente multidisciplinare, soprattutto oggi che le scoperte scientifiche e tecnologiche richiedono una maggiore integrazione con l'essere umano, con le sue emozioni e le sue espressioni, evidenziate ed intuite spesso attraverso l'arte.

Anche Unibocultura tra i Partner istituzionali del progetto.