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Collegium Musicum Almae Matris

Il Maestro ungherese, già direttore stabile del Teatro Comunale, sarà in città per il concerto inaugurale della XVII edizione della rassegna internazionale di gruppi corali e strumentali universitari. Otto concerti da lunedì 16 aprile a lunedì 4 giugno
Collegium Musicum

Una voce dall'altoparlante sulla spiaggia informa che si è smarrita una bambina di tre anni: dice di essere ungherese, ma è nata a Berlino. E lo dice in bolognese. E' Zoltán Peskó a raccontare questo piccolo aneddoto: la bambina smarrita tra gli ombrelloni era sua figlia e quell'annuncio dall'altoparlante riesce a spiegare molto bene l'importanza che Bologna ha ricoperto nella vita del Maestro.

Zoltán Peskó, già direttore stabile del Teatro Comunale di Bologna, torna in città in occasione della serata d'apertura di "Musicateneo 2007", la XVII edizione della rassegna internazionale di gruppi corali e strumentali universitari. Lunedì 16 aprile, all'Aula Magna di Santa Lucia (ore 21) dirigerà infatti l'orchestra, il coro e il coro da camera del Collegium Musicum Almae Matris in due importanti opere del Novecento: la "Messa" di Igor Stravinskij e lo "Stabat Mater" scritto da Francis Poulenc.

"Sono molto felice di tornare a Bologna - racconta Peskó - qui ho tanti amici e ho ricordi importanti della mia esperienza in questa città. E sono felice di tornare in occasione di questa iniziativa molto interessante e per dirigere il Collegium Musicum in due opere che sono senza dubbio due capolavori".

Il Collegium Musicum Almae Matris - Coro e Orchestra dell'Università di Bologna è infatti la realtà attorno a cui nasce l'intera rassegna. Il gruppo musicale, composto, organizzato e guidato da studenti universitari, è attivo dal 1953 e organizzato in forma stabile dal 1961, grazie al contributo del prof. Giuseppe Vecchi. Nel corso degli anni e dei decenni è progressivamente cresciuto fino ad arrivare a coinvolgere oggi circa duecento partecipanti. Da diciassette anni a questa parte, poi, il Collegium Musicum è protagonista della rassegna "Musicateneo". Un importante percorso di crescita, dunque, che il Rettore Pier Ugo Calzolari sottolinea in modo particolare. "Il Collegium Musicum - spiega - è una struttura che sta crescendo e crescendo bene. Gli studenti, anche studenti stranieri, si affollanno al suo ingresso, mostrano di apprezzare particolarmente questa istituzione della nostra Università". Le iniziative degli studenti per la promozione della musica mostrano infatti di essere molto seguite anche dal pubblico giovane. "Questo tipo di fenomeni - continua ancora il Rettore - è proprio solamente delle grandi università Europee. Possiamo dire con certezza che il Collegium Musicum è uno dei casi di successo di questa Università".

Ma "Musicateneo" non è incentrata unicamente sull'attività del Collegium Musicum Almae Matris. Il programma della rassegna è infatti internazionale e prevede quest'anno la partecipazione di ben cinque gruppi musicali universitari stranieri (tre europei e due americani): l'attività di scambio, promozione e diffusione di culture e tradizioni musicali differenti è tra gli obiettivi principali dell'iniziativa. Delle otto serate che si svolgeranno tra lunedì 16 aprile e lunedì 4 giugno, sei saranno dedicate ad ospitare cori e orchestre provenienti da Girona, Istanbul, Monpellier, Northampton (Smith College), New Haven (Yale University), in tre occasioni accompagnate dagli studenti del Collegium Musicum. I concerti saranno ospitati o nell'Aula Magna (Via Castiglione, 36) o nell'Aula Absidale di Santa Lucia (Via de' Chiari, 25) e in un'occasione, giovedì 31 maggio, dalla Chiesa di Santa Cristina (Piazzetta Morandi, 2).

Quest'ultima location è concessa dalla Fondazione Carisbo, partner e sostenitore della rassegna. "Questa iniziativa - commenta l'on. Virginiangelo Marabini, Vice Presidente della Fondazione - mostra come la musica sia una componente fondamentale dell'alta cultura e anche di questa città. Tra i giovani c'è voglia di musica e un programma di qualità come quello di questa rassegna non può che premiare questo entusiasmo".