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Biblioteca Universitaria di Bologna

Per celebrare la Festa della Musica 2007, la Biblioteca Universitaria riporta alla luce una serie di composizioni per violino e pianoforte: opere dimenticate eseguite in prima nazionale da Maurizio Sciarretta e Alessandro Maffei
Violinista BUB

Era il 1755 quando Benedetto XIV emise la bolla papale che sanciva l'entrata in vigore del diritto di stampa: l'obbigo da parte degli editori bolognesi di depositare una copia di ogni opera pubblicata presso quella che allora era chiamata Biblioteca dell'Istituto di Scienze ed Arti Liberali. Quell'istituzione, che oggi si chiama Biblioteca Universitaria di Bologna (BUB), nel corso dei secoli ha raccolto un patrimonio di documenti di ogni genere e settore di valore fondamentale per la città, la sua storia, la sua cultura; una mole di pubblicazioni spesso rare e sconosciute, che al suo interno può racchiudere anche piccoli tesori.

In occasione della Festa della Musica 2007, giovedì 21 giugno, la Biblioteca Universitaria riscopre e fa riscoprire al pubblico alcune di queste opere dimenticate. Tra le pubblicazioni da depositare negli archivi, infatti, c'erano (e ci sono tutt'ora) anche i libretti d'opera e gli spartiti editi dalle case editrici musicali cittadine, e il Fondo Musicale della BUB contiene così una serie di rare e sconosciute testimonianze della fiorente attività compositiva bolognese.

Quale modo migliore per riscoprire queste composizioni dimenticate, allora, se non eseguendole dal vivo? Nell'Aula Magna della Biblioteca (Via Zamboni, 35), alle 18,30, il violinista Maurizio Sciarretta e il pianista Alessandro Maffei eseguiranno alcuni spartiti databili tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Si tratta di brani quasi sempre inediti sotto il profilo strumentale, suonati dunque in prima nazionale: opere di autori non certo noti che riflettono però nei loro richiami e nelle loro variazioni, oltre ad una grande abilità compositiva, anche l'atmosfera culturale e le più diffuse mode musicali del tempo.

"Si tratta di musiche molto speciali - spiega il prof. Piero Mioli, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Bologna - composizioni di estrema difficoltà esecutiva che raccontano di una grande capacità di scrittura e padronanza della materia da parte di questi autori. Quasi tutti i brani proposti sono basati su melodrammi e musiche che erano celeberrime nella seconda metà dell'Ottocento e spesso anche oggi: si tratta di rielaborazioni e variazioni di brani di Donizzetti, Verdi, Paganini. Il pubblico sarà sorpreso nel ritrovare, nascoste tra le note di queste opere, melodie spesso conosciute, estremamente famose".

Federico Bolognini, Cardenio Botti, Guido Papini, Franco Benzi, Carlo Barbi, Umberto Gherardini: questi i nomi dei compositori fino ad oggi dimenticati, i cui spartiti sono stati riscoperti negli archivi della Biblioteca Universitaria grazie al lavoro di Michele Catarinella, responsabile della Sezione Musicale. Spartiti, che non solo torneranno alla luce nell'esecuzione di Maurizio Sciaretta e Alessandro Maffei, ma che saranno anche esposti nella stessa Aula Magna della Biblioteca.

L'iniziativa portata avanti dalla Biblioteca Universitaria, al di là dell'innegabile valore storico, è anche uno specchio dell'attività di ricerca e catalogazione dei numerosissimi e preziosi materiali conservati nei suoi archivi. Un'attività che, come spiega la Direttrice Biancastella Antonino, continua "con l'obiettivo di arrivare all'emissione di cataloghi, soprattutto in linea".