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"Accoglienza positiva" per il bilancio 2008

Presentato questa mattina in seduta congiunta il bilancio di previsione 2008, elaborato dall’Area della ragioneria su proposta di Rettore e Direttore amministrativo, ha ottenuto l’approvazione del Senato. La prossima settimana sarà in Consiglio di amministrazione.
Palazzo Poggi

Un bilancio, quello del prossimo anno, che intende sostenere la capacità di attuazione delle priorità anche attraverso la qualificazione e il contenimento della spesa consolidata  e che ha avuto, questa mattina,"un’accoglienza positiva nella seduta congiunta di Senato e Consiglio di Amministrazione"– ha commentato il Direttore amministrativo Ines Fabbro.

Il documento nasce in linea con il piano strategico, con gli interventi di riequilibrio finanziario e con la programmazione triennale del personale.
Anche nel prossimo anno tutte le strutture saranno chiamate a privilegiare quelle soluzioni istituzionali, organizzative, contrattuali, utili a garantire la migliore valorizzazione delle persone e il ragionato impiego delle risorse tecniche, patrimoniali e finanziarie.

Ecco alcune cifre. Le entrate ammontano a 719 milioni, di cui 434,5 sono trasferimenti dallo Stato (390 milioni solo dal Fondo di finanziamento ordinario). Le entrate proprie dell'Ateneo sono 134 milioni, con la contribuzione studentesca in calo di circa il 2%: 102,5 milioni è la cifra messa a bilancio per il 2008, contro i quasi 105 milioni del 2007.

Tra le innovazioni più rilevanti del bilancio di quest’anno c’è sicuramente la predisposizione di "fondi premiali per la qualità scientifica delle strutture e per la qualità della didattica da distribuire sulla base di parametri volti a valutare le performance", anticipa la dottoressa Ines Fabbro. E ancora "un incremento di 2 milioni di euro per la ricerca, che andranno anche a compensare le minori risorse provenienti dal Ministero". Riprenderà inoltre l’attività di "peer review", ovvero l'analisi delle attività dei singoli dipartimenti da parte di ricercatori esterni all'Alma Mater. Un intero ciclo di controlli si è già svolto, tra il 2002 e il 2006, su tutti i dipartimenti: "l'anno prossimo dunque si ricomincia da quelli la cui valutazione è meno recente".

Per la didattica il bilancio prevede una riduzione di 0,75 milioni di euro, in coerenza con le linee guida al bilancio 2008 e la contrazione dei contributi studenteschi. I servizi agli studenti vedono un ampliamento degli interventi, con previsioni pressoché corrispondenti a quelle del 2007. Incremento anche per internazionalizzazione e per l'ammontare dei contributi studenteschi dei poli scientifici.

"Un bilancio che quest’anno ci fa stare sereni e tranquilli - ha detto il pro Rettore per gli studenti Paola Monari  - senza i pesanti sacrifici dello scorso anno, ma con una programmazione attenta." Il Pro Rettore ha poi commentato anche il calo fisiologico delle immatricolazioni (dovuto al calo demografico e alla nascita di molti atenei) e l’impegno dell’ateneo, visibile anche dal bilancio, ad investire sulla qualità e il prestigio delle lauree magistrali, non "a caso premiando internazionalizzazione, titoli congiunti, lauree in lingua inglese".

Il bilancio comprende poi "importanti misure anche per il personale – ha commentato il presidente della Commissione personale, il prof. Pier Paolo Gatta – relative alla statizzazione del precariato. Nei primi mesi dell’anno verranno infatti completate le assunzioni a tempo indeterminato e verranno banditi concorsi per Bologna e per la Romagna che avranno una quota (il 60%) riservata ai co.co.co".