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Buenos Aires, i giovani e il risparmio: l'Alma Mater apre il dibattito in Argentina

Settecento interviste ad altrettanti giovani della capitale argentina: più del 90% ritiene che si debba risparmiare tra il 10 e il 30% del denaro posseduto. E i irisultati della rilevazione, promossa per lanciare il nuovo Master en Investigación de Mercado y Data Mining, finiscono su giornali, radio e televisioni del Paese sudamericano
Buenos Aires - Plaza del Congreso

Lo scorso venerdì 16 novembre, in Argentina, l'Università di Bologna era sulle pagine dei principali quotidiani nazionali: su La Nacion, con uno spazio nella sezione Información general, sul Clarín, con un ampio servizio nella sezione Sociedad, richiamato con evidenza in prima pagina. Il motivo? I risultati di un sondaggio sul rapporto tra i giovani argentini e il denaro: una rilevazione che l'Alma Mater ha realizzato per presentare la nascita del Master en Investigación de Mercado y Data Mining, che partirà il prossimo marzo nella sede universitaria di Buenos Aires.

Il corso riprende un format esistente, quello del Master in Ricerche di Mercato e Data Mining, partito nel 2002 a Bologna presso la Facoltà di Scienze Statistiche, e lo trasferisce in terra argentina, "un Paese - spiega il prof. Furio Camillo, direttore del Master - che offre oggi ampie prospettive di crescita e necessita di figure professionali che all'economia d'azienda sommino competenze anche negli studi sociologici".

Quale mezzo migliore per presentare questa novità, allora, che un'applicazione pratica delle metodologie insegnate? "Per far conoscere il corso - continua il prof. Camillo - abbiamo pensato di organizzare un'indagine: una rilevazione che coinvolgesse i giovani di Buenos Aires nel loro rapporto con il denaro ed in particolare con il risparmio. Pensando all'Argentina, abbiamo scelto questo tema anche per indagare se e come la crisi economica di ormai più di cinque anni fa abbia influito sull'immaginario di chi l'ha vissuta forse meno direttamente".

E i risultati della rilevazione, derivati da settecento interviste ad altrettanti giovani incontrati in diciotto noti locali della capitale argentina, restituiscono un quadro senza dubio significativo della situazione, tanto da coinvolgere con forza la stampa e l'opinione pubblica di Buenos Aires. "Il 92% dei giovani risparmia tra il 10 e il 30% del denaro posseduto", scrive il quotidiano La Nacion. "I risultati dello studio - gli fa eco l'ampio servizio comparso sulle pagine del Clarín - sono fortemente in contrasto con il compartamento e i valori dei giovani europei e americani, che hanno una tendenza molto alta al consumo".

La risonanza che questi numeri hanno avuto sulla società civile è stata amplissima e lo stesso prof. Camillo è stato più volte chiamato in causa per presentarli. "Sono stato intervistato dai giornali e dalle radio - racconta - , invitato in programmi televisivi. L'Argentina oggi è un paese che ha grandi prospettive di crescita. Buenos Aires è forse la città più viva e vitale al mondo. E' chiaro quindi che studi come questo, realizzati con le più moderne tecniche di ricerca e presentati in maniera accattivante e diretta, hanno un impatto forte sull'opinione pubblica. L'Argentina ha bisogno di giovani formati per questo tipo di ricerche. Il ruolo dell'Università di Bologna può diventare quindi fondamentale anche per far partire lo sviluppo economico del Paese".

Grazie a questa insolita "campagna promozionale", il Master en Investigación de Mercado y Data Mining, promosso da Facoltà e Dipartimento di Scienze Statistiche, in partnership con alcune aziende private, ha comprensibilmente riscosso grande attenzione nel Paese sudamericano: è stato presentato anche nella sede della Banca Centrale d'Argentina davanti a un pubblico di funzionari e dirigenti, e già molte imprese locali si sono mostrate interessate. "Mi aspetto molti studenti-lavoratori - spiega il prof. Camillo -, mandati direttamente dalle aziende, ma anche tanti ragazzi interessati dalle materie insegnate e dalle prospettive per il futuro. Il settore di cui si occupa il Master è completamente nuovo per l'Argentina, tanto che ancora mancano figure professionali specializzate". Ma non sono attesi solamente studenti argentini: "Assieme alle aziende che partecipano al Master stiamo lavorando per mettere a disposizione delle borse di studio per studenti italiani. Il corso è a tutti gli effetti dell'Università di Bologna e credo che un'esperienza di studio di questo tipo a Buenos Aires possa dimostrarsi molto efficace anche per i giovani del nostro Paese".

Intanto, aspettando l'avvio ufficale, previsto per il prossimo marzo, le iniziative di promozione del Master continuano. Una nuova indagine è in programma per l'inizio del nuovo anno. "L'Argentina è un paese molto europeo - spiega il prof. Camillo - così abbiamo pensato di indagare l'immaginario dei giovani di Buenos Aires nel rapporto Argentina-Europa. E lo faremo anche in modo provocatorio, chiedendo loro se sarebbero favorevoli all'annessione del loro Paese all'Unione Europea". Inevitabile, a questo punto, aspettarsi altri risultati che faranno discutere.