Da domani alla Fiera le giornate dell'Orientamento 2008

Ma quali sono le lauree che offrono maggiori opportunità di lavoro? Sarà questo uno degli interrogativi ricorrenti tra gli oltre 20mila studenti medi di tutt’Italia che domani e dopodomani affolleranno il padiglione 33 della Fiera di viale Aldo Moro per le Giornate dell’orientamento: il principale incontro organizzato da un ateneo italiano per aiutare i ragazzi a scegliere i corsi universitari cui iscriversi.

Le chance di trovare lavoro non sono però l’unico e forse nemmeno il primo dei pensieri degli under 19 che affolleranno la Fiera. Interessi, inclinazioni, abilità, aspirazioni possono avere un peso preponderante nelle scelte dei giovani. Anche per questo l’Alma Mater mobilita per due giorni circa 200 tra professori, assistenti, responsabili dei servizi, con cui gli studenti potranno parlare di persona, chiedere informazioni su materie, organizzazione delle lezioni e degli esami, strutture e servizi.

Tutte le Facoltà saranno rappresentante con stand raggruppati in cinque grandi aree: ingegneria e architettura, discipline giuridico-politico-economiche, scientifico-tecnologiche, sanitarie, umanistiche. Venti saranno le conferenze dedicate ai servizi agli studenti (biblioteche, sport, borse di studio, associazioni, collegio superiore, lingue straniere, esperienze all’estero, ecc); quarantotto gli incontri di presentazione delle Facoltà (www.unibo.it per il calendario degli appuntamenti).

Novità di quest’anno il Career Day 2008, l’incontro che si terrà nella seconda delle due giornate, al padiglione 35, tra laureati e laureandi in cerca di lavoro e imprese a caccia di nuovi cervelli. Sono circa 4000 i giovani (3000 i laureati) che si sono già registrati sul sito internet www.careerdaybo.it e 70 le aziende che hanno accolto con entusiasmo l’invito dell’Università.

Aderenti dell’ultim’ora come Tod’s di Diego Della Valle, e Technogym si aggiungono ad una lunga lista che comprende Volvo, Fiat, Barilla, Indesit, Ikea, L’Oréal, Eni, Enel, Tetra Pak, Coop Estense, Lidl, Procter&Gamble, Pirelli, Intesa San Paolo, Unicredit, Unipol. A banche, multinazionali, industrie e distributori si affiancano agenzie per il lavoro come Umana, e associazioni di categoria come Cna, intenzionata a contendere ai big dell’imprenditoria laureati promettenti da inserire nella propria rete di piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto diffuso del sistema produttivo dell’Emilia Romagna.