Le tre età del quartetto

Generalmente è rappresentata seduta, intenta a suonare una lira con cui accompagna le danzatrici, la musa Tersicore. E proprio alla protettrice della danza e madre delle sirene si è ispirato per la scelta del proprio nome il quartetto d’archi Terpsycordes, che si esibirà martedì 12 febbraio (ore 21) nell'Aula Absidale di Santa Lucia (Via de' Chiari, 25/a).

Nato a Ginevra nel 1997 dall'incontro di quattro giovani musicisti di tre diverse nazioni, un italiano, una bulgara e due svizzeri, il quartetto Terpsycordes sarà protagonista di un concerto dal titolo "Le tre età del quartetto", che vedrà in programma musiche di Haydn, Šostakovic e Schubert.

"Lo scherzo" è il sottotitolo che comunemente accompagna il Quartetto in Mi bemolle maggiore, op.33 n.2 (Hob. III 38) di Franz Joseph Haydn, un'indicazione che allude all'arguzia eccentrica con cui è costruito l'ultimo movimento della composizione, giocato sulla creazione nell'ascoltatore di attese continuamente smentite. Di Franz Schubert verrà suonato "La Morte e la Fanciulla", uno dei capolavori della letteratura quartettistica, pervaso di un tono lugubre, che alterna l’angoscia della Fanciulla al canto grave e severo della Morte. L'opera, che trae il titolo dall’omonimo Lied, composto nel 1817 su versi di Matthias Claudius, fu composta nel 1824 ma raggiunse il successo solo dopo la morte di Schubert. Scritto nel 1966, l'undicesimo dei quindici quartetti composti da Dmitrij Šostakovič (Quartetto n.11 in Fa minore, op.122) è testimone di una ricerca che evita gli sperimentalismi e punta al contrario ad una crescente essenzialità della scrittura che si mantiene entro i confini d’un linguaggio sostanzialmente tonale.

Parte delle attività musicali "La Soffitta 2008" del Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. La sala aprirà alle ore 20.

Il quartetto d’archi Terpsycordes è composto da Girolamo Bottiglieri e Raya Raytcheva al violino, Caroline Haas alla viola e François Grin al violoncello.