Nei giorni scorsi, si è tenuta a Praga la riunione del Comitato Accademico e del Consiglio di Europaeum, una rete di dieci importanti Università (Oxford, Leiden, Bonn, Ginevra, Sorbone 1 Parigi, Praga, Complutense Madrid, Helsinki, Kracovia, oltre Bologna) costituita per portare avanti iniziative nell’ambito degli studi Europei. Il nostro Ateneo era rappresentato dal Prof. Roberto Grandi e dal Prof. Riccardo Rovelli.
Summer School, mobilità di studenti e docenti, colloqui e conferenze internazionali sull’Europa sono gli strumenti dell’attività di Europaeum. Le tematiche affrontate negli anni scorsi, con la partecipazione attiva di docenti dell’Alma Mater, sono state: "Il futuro delle università europee", "Il dialogo TransAtlantico", "Cultura, umanesimo e nuove tecnologie", "Islam e Europa". Il 6 aprile si è concluso il workshop "Migration and Method".
I prossimi appuntamenti avranno come oggetto: la Corporate Governance, la problematica dell’invecchiamento, le economie dell’integrazione europea. Si prevedono poi due Summer School su "Edifici sacri nelle città europee e Etica, politica e leggi internazionali".
Grandi e Rovelli hanno insistito nel dibattito tra i membri di Europaeum sulle necessità di focalizzare le iniziative sulle tematiche europee, che rappresentano l’elemento identitario della rete e sulla urgenza di riformare la governance di Europaeum per renderlo più operativo ed efficace.
I partecipanti a questa riunione hanno anche preso parte alla solenne inaugurazione del seicentosessantesimo anno accademico della Università Carlo di Praga.