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Rappresentare e percepire il corpo, tra arte, danza e neuroscienze

Al Teatro San Leonardo, l'Istituto di Studi Avanzati promuove "The Sense of Body - Arte, Danza e (Neuro)Scienze" una settimana di incontri, proiezioni e spettacoli di danza, per raccontare il corpo tra arte e psicologia. E una mostra, "Massarii Anathomiae", con opere originali di Luca Caccioni, Giovanni Manfredini, Beatrice Pasquali e Simone Pellegrini
Beatrice Pasquali, Tavola delle Fiandre 2003, cera e smalto Una mostra accompagnata da una serie di eventi artistici, scientifici, culturali e di spettacolo, da lunedì 19 a domenica 25 maggio al Teatro San Leonardo (Via San Vitale, 63). E' il programma di "The Sense of Body - Arte, Danza e (Neuro)Scienze", iniziativa promossa dall'ISA - Istituto di Studi Avanzati, in collaborazione con la Direzione Cultura del Comune di Bologna.

"L'Istituto di Studi Avanzati - spiega il direttore Dario Braga - è consepevole dell'importanza strategica di iniziative che proiettino l'Università sulla città. E vista anche la giovane età della nostra istituzione abbiamo la possibilità di sperimentare: è con questo spirito che abbiamo dato il via, lo scorso anno al progetto ISA Topic, di cui 'The sense of Body' è uno dei risultati".

Avviato nel 2007, il progetto ISA Topic è un concorso di idee aperto a gruppi di studiosi dell'Alma Mater per proposte che includano innovazione, interdisciplinarità e internazionalità. Ventidue sono i progetti presentati, due quelli premiati, uno di questi è l'iniziativa che partirà lunedì 19 al Teatro San Leonardo.

"Punto centrale del progetto - racconta Andrea Serino del Dipartimento di Psicologia - è il corpo umano visto come argomento multidisciplinare. Il nostro obiettivo è esplorare la rappresentazione del corpo anche da punti di vista lontani dal settore delle neuroscenze". Da qui la presenza di artisti che lavorano sul corpo e la corporalità e di spettacoli di danza incentrati anch'essi sulla fisicità e la presenza corporale. "L'altro punto fondamentale - prosegue Serino - è uscire dall'Università e cercare un contatto con la città. Il San Leonardo diventerà allora per una settimana un vero e proprio laboratorio aperto per promuovere lo scambio di approcci e prospettive e presentare al pubblico il nostro bagaglio di competenze e conoscenze".

Primo appuntamento in programma, lunedì 19 alle ore 17, è l'inaugurazione della mostra "Massarii Anathomiae", cui parteciperanno con le loro opere originali Luca Caccioni, Giovanni Manfredini, Beatrice Pasquali e Simone Pellegrini.

"I Massari - spiega Simone Pellegrini - erano le persone che avevano la facoltà di decidere chi poteva assistere alla pratica della dissezione anatomica. I lavori esposti nella mostra sono tutti incentrati sulla visione del corpo: l'impronta corporale, il corpo come ornamento, il corpo destrutturato e anche il corpo dei primati, delle scimmie". Le opere resteranno esposte per tutta la durata dell'iniziativa e saranno ornamento dei diversi incontri e spettacoli che si succederanno al Teatro San Leonardo. "Il mondo dell'estetica e quello della scienza - continua Pelligrini - sono divisi ormai da troppo tempo. E' necessario creare un'apertura perché possano nuovamente convergere fino ad incontrarsi".

Dopo l'inaugurazione della mostra, alle ore 18 è in programma il primo incontro, "Le declinazioni della forma corpo": un dialogo tra gli artisti che hanno realizzato le opere e i ricercatori del Dipartimento di Psicologia Marco Costa, Andrea Serino e Alessia Tessari, che illustreranno i temi della ricerca attuale in Psicologia e Neuroscienze Cognitive sul tema del corpo.

Martedì 20, alle ore 20,45 si terrà poi la conferenza di Alessio Avenanti "Le basi neurali dell’Empatia per il dolore", mentre alle 21,30 è in programma la conferenza-spettacolo "Salò/Sodoma o dell’Orrore Inconsumabile", di Jonny Costantino. Mercoledì 21, alle ore 18, sarà proiettato il video "Fatti di tempo" di Zemmerfrei, mentre il giorno successivo, sempre alle ore 18, si terrà la conferenza condotta da Anna Borghi "Embodiment: Scienze Cognitive e Femminismo". Alle ore 21 è invece in programma il reading "Il Corpo Mistico", con letture di Sabrina Foschini e Domenico Brancale. Venerdì 23, alle ore 18, Stefano Ghirlanda e Federico Montanari guarderanno alla bellezza del corpo secondo etologia, psicologia e semiotica in "I Corpi e la Bellezza"; alle 19 è il programma lo spettacolo di danza "Di quasi... impossibile non c'è quasi più nulla", di e con Valentina Caggio; alle ore 21 sarà invece proiettato il video "Film" di Gianluigi Toccafondo. Infine, domenica 25 maggio Elisa Pagani e la compagnia DanzaArte presenteranno uno spettacolo di tre lavori originali (Discorpi, R’umori, Origami), mentre Elena Daprati sarà chiamata a parlare di "Danza e Neuroscenze".

Nel corso degli eventi, sotto la direzione di Silvia Traversi, saranno poi presentate installazioni viventi sul tema del corpo, realizzate da Ilaria Orlandini, Azzurra Sichera, Fernanda Canino, Miriam Costa e Maria Raveggi. "Impronte" è il titolo del progetto.

"The Sense of Body" è anche una Summer School internazionale in neuroscienze cognitive aperta a cinquanta giovani ricercatori, che si terrà a Bologna dal 16 al 22 giugno.