Wiki cost: un progetto innovativo per i 60 anni della Costituzione

Cosa può valorizzare al meglio la Costituzione Italiana nei suoi primi sessant’anni di vita? Che le giovani generazioni la conoscano e la riscoprano, non solo come documento storico, ma come risultato di quello che fu un evento straordinario e nuovo nel nostro Paese: la creazione di una Costituzione della neonata Repubblica e la decisione di dar vita ad una Assemblea Costituente per la sua redazione. Conoscere i suoi grandi padri e madri, le loro idee, la saggezza e l'equilibrio con cui essi seppero mediare fra pensieri talvolta contrastanti è l’attività fondamentale per meglio comprendere il grande valore della Costituzione ed è sulla base di questa idea che è nato, ed è già in cammino, il progetto WIKI COST.

Il progetto Wiki Cost, promosso da Ser.In.Ar Forlì-Cesena e dalla Fondazione Roberto Ruffilli di Forlì, ha lo scopo di realizzare un wiki sui princìpi fondamentali della nostra Carta Costituzionale, coinvolgendo gli studenti del territorio provinciale di Forlì-Cesena ed ha mosso i suoi primi passi grazie al sostegno economico fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Cos’ è un wiki? E’ un sistema Web che permette un facile aggiornamento da parte di tutti gli utenti, consente di scrivere pagine e documenti in modo collettivo, usando semplicemente il browser che si utilizza per navigare. Due elementi sono dunque distintivi di un wiki rispetto ad un normale sistema Web: il fatto che la scrittura dei contenuti è aperta a tutti gli utenti (o comunque ad una vasta comunità) ed il fatto che la scrittura delle pagine è alla portata di tutti. I sistemi wiki sono alla base della scrittura collaborativa in molti settori, ma il loro uso più famoso è senz’altro Wikipedia, l’enciclopedia "libera" di Internet.

Il progetto, dunque, con il supporto del CRIAD, il Centro di Ricerche e studi per l’Informatica Applicata alla Didattica di Cesena, mette a disposizione delle scuole coinvolte un sistema wiki per trattare il tema della Costituzione in modo da dare enfasi agli aspetti cooperativi della scrittura, coinvolgendo istituti di diverso indirizzo e ordine in tutto il territorio provinciale, con un approccio che è di tipo interdisciplinare e vede l’informatica come strumento per attività legate a tematiche sociali, storiche e di educazione civica.

Le fasi di lavoro del progetto che sono state avviate a dicembre 2007 sono state, dunque, due: la prima, di tipo informatico, seguita dal CRIAD, che ha ripreso tutti gli atti riferiti ai lavori della Costituente disponibili in formato fotografico, e li ha trasformati in un formato testuale accessibile sul quale è possibile fare ricerche per parole chiave, temi specifici, nomi di uomini e donne protagonisti dei lavori della Costituente. Questi documenti sono stati inseriti nel sistema wiki, in modo che i ragazzi delle scuole e i loro insegnanti possano "interrogarli".

La seconda fase riguarda l’analisi della Costituzione dal punto di vista storico: essa, in parte, si è già svolta nelle scuole coinvolgendo i docenti sotto la guida dei professori universitari del Comitato Tecnico-Scientifico, coordinato dal Prof. Pierangelo Schiera, che da anni opera sul territorio forlivese rivolgendo a studenti delle scuole superiori proposte di lettura e interpretazione del testo costituzionale.

Il comitato tecnico ha incontrato gli insegnanti delle scuole che si sono dimostrati interessati a partecipare con gli studenti al progetto, organizzando riunioni sia di carattere storico-politico sulla Costituzione, scegliendo, ad esempio, alcuni dei temi che le scuole hanno deciso di approfondire, sia sullo strumento informatico del wiki, per fornire le competenze minime richieste per il suo utilizzo. Dal prossimo anno scolastico i ragazzi e i loro insegnanti riprenderanno le attività legate a questo progetto: analisi dei documenti, riflessioni sui temi specifici e produzione di elaborati collegati alle parole chiave individuate.

In realtà i bambini della scuola materna dell’Istituto Comprensivo di Longiano hanno già lavorato concretamente al progetto e hanno realizzato la loro "Costituzione" di classe, riconoscendosi in valori comuni e definendo le proprie regole di convivenza. I disegni realizzati dai bambini e tutto il materiale prodotto è visibile sul sito del wiki: http://wiki-cost.criad.unibo.it

Complessivamente gli studenti che collaboreranno attivamente alla discussione sugli atti della Costituente tramite il WIKI saranno oltre 200; i docenti partecipanti sono in totale 15: 6 dell’Istituto Comprensivo di Longiano (scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado), 4 del Liceo Scientifico "Calboli" di Forlì, 2 del Liceo Scientifico "Righi" di Cesena, uno dell’Istituto di Istruzione Superiore "Ruffilli" di Forlì, uno dell‘Istituto Tecnico Industriale "Pascal" e uno dell’Istituto Professionale "Versari" di Cesena.

Questo progetto è stato fortemente voluto dalla prof.ssa Ines Briganti, dalla prof.ssa Paola Salomoni, rispettivamente amministratore e direttore del CRIAD, insieme al Prof. Piero Gallina, presidente di Ser.In.Ar, al Prof. Pierangelo Schiera della Fondazione Ruffilli e sostenuto da tutto il Comitato Tecnico formato da: il Prof. Nicola Antonetti dell’Università di Parma, la Prof.ssa Maria Serena Piretti dell’Università di Bologna, il Prof. Maurizio Ridolfi dell’Università di Viterbo e il Prof. Giovanni Tarli Barbieri dell’Università di Firenze.

In seguito alla presentazione del progetto Wiki-Cost, la Camera dei Deputati ha mostrato interesse per il lavoro di digitalizzazione che il CRIAD ha svolto sui documenti fotografici in formato PDF delle sedute dell’Assemblea Costituente e ha chiesto al Centro di svolgere un’attività di ricerca che ha come obiettivo finale quello di ottenere una versione metadatata e strutturata attraverso marcatori degli atti dell’Assemblea Costituente, che sia il più possibile compatibile con il formato utilizzato per le sedute attuali.

Questo importante incarico verrà dunque affidato al Centro di Ricerche e Studi di Cesena, riconoscendo così il pregio del lavoro svolto in questi anni, l’alta qualità del metodo di studio e degli strumenti operativi.