Una festa a Villa Pallavicini per tutti i laureati dell’Università di Bologna

Creata per promuovere lo scambio di esperienze tra ex-allievi e neo-dottori, Almae Matris Alumni (AMA) costruisce, giorno dopo giorno, una relazione continua e diretta tra coloro che hanno studiato all’Alma Mater. Scambiare esperienze, fare progetti, partecipare attivamente alla vita dell’Università e sostenerla nei suoi programmi: sono questi gli scopi dell’Associazione.

"I dati di AlmaLaurea – spiega il Rettore Pier Ugo Calzolari, presidente di AMA – ci dicono che l’85% dei laureati all’Università di Bologna è soddisfatto o molto soddisfatto della sua esperienza di studio, e circa la stessa percentuale si riscriverebbe. Il nostro è poi il primo ateneo italiano nella raccolta dei fondi con il 5 per mille. Dai gelidi numeri traspare qualcosa di molto caldo. Per questo intendiamo riattivare il circuito, già attivato dai padri fondatori, degli alunni dell’Alma Mater: un circuito degli affetti, della memoria e della riconoscenza che i nostri ex studenti sentono fortemente".

La prima Reunion di AMA - che si svolgerà l’11 giugno, dalle 21 alle 24, nella splendida cornice della seicentesca Villa Gandolfi Pallavicini, sede dell’Associazione e della Fondazione Alma Mater che ne coordina le attività - sarà dunque rivolta a tutti i laureati dell’Alma Mater Studiorum e si proporrà come occasione di incontro, divertimento e condivisione.

"E’ questa la prima occasione – illustra il prof. Walter Tega, presidente della Fondazione Alma Mater e vice presidente di AMA – in cui invitiamo tutti i laureati per fare festa insieme e per far conoscere l’Associazione Almae Matris Alumni. Abbiamo chiamato anche un piccolo numero di laureati illustri dell’Università, molti dei quali hanno già confermato la loro partecipazione".

Ecco qualche nome che compare nella lista degli invitati: Francesco Galgano, Carlo Flamigni, Ezio Raimondi, Enrico Franceshini, Eugenio Riccomini, Romano Volta, Angelo Guglielmi, Pupi Avati, Ivano Marescotti, Milena Gabanelli, Isabella Seragnoli, Stefano Benni, Simona Vinci, Giovanna Furlanetto, Roberto "Freak" Antoni, Stefano Ianne, Tonino Lamborghini, Anna Maria Artoni, Marcello Fois, Umberto Paolucci, Giacinto Di Pietrantonio, Patrizio Roversi.

E non è tutto. La serata celebrerà anche un altro importante evento della vita dell’ateneo bolognese: il trentennale del CUBO, il circolo dei dipendenti dell’Unibo, presieduto da Pio Enrico Ricci Bitti.

Dopo i saluti di rito, musica, intrattenimenti e brindisi animeranno la serata. Ci saranno i clown, i maghi e i giocolieri dell’Associazione Gelsomina (nata nel corso di alta formazione dell’Università "Il clown al servizio della persona"), e un concerto della Alma Jazz Orchestra, con venticinque elementi, diretta da Teo Ciavarella.

Naturalmente tutti i laureati potranno iscriversi ad Almae Matris Alumni e sostenerla acquistando i suoi gadget, tra cui l’orsacchiotto, mascotte dell’Associazione.