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Suoni dal Mondo in streaming

Sei serate di concerto e due repliche, tra sabato 1 novembre e il prossimo 6 dicembre per ascoltare voci e musiche in arrivo da Bulgaria, India, Asia centrale, Kosovo, Turchia e anche dall'Italia, con i canti religiosi e di lavoro di Sicilia e Sardegna. Inoltre un convegno internazionale con incontri-concerto e proiezioni. E gli appuntamenti potranno essere seguiti in diretta streaming dal sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo
Suoni dal Mondo

La voce e suoi confini. Confini che spesso, quando si tratta di abbracciare la ritualità, si allargano ben oltre le consuete modalità di comunicazione e di canto. Questo il centro delle proposte della XIX edizione di "Suoni dal Mondo", festival internazione di musica etnica promosso dal Cimes, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo e curato da Nico Staiti, docente al Corso di Laurea Dams dell'Alma Mater. Sotto il titolo "I confini della voce", tra sabato 1 novembre e sabato 6 dicembre si potranno ascoltare voci e musica in arrivo da Bulgaria, India, Asia centrale, Kosovo, Turchia e anche dall'Italia, con i canti religiosi e di lavoro di Sicilia e Sardegna.

"Un programma - dice il preside della Facoltà di Lettere Giuseppe Sassatelli - con una fortissima dose di innovazione e di sperimentazione. Fatto ancora più importante visto che arriva da una Facoltà storica come la nostra. Del resto, più forti sono le radici con il passato, più forte è la possibilità di innovazione". Sperimentazione e innovazione che emergono quest'anno anche oltre il programma dei concerti con un convegno internazionale partecipato da studiosi in arrivo da tutta Europa e dagli Stati Uniti.

Il convegno, titolo "Dalla ricerca sul campo al concerto", è in programma dal 4 al 7 dicembre nel Teatro e Auditorium dei Laboratori DMS (Via Azzo Gardino, 65/a) ed è stato realizzato grazie ai finanziamenti che per la prima volta arrivano quest'anno dall'Unione Europea. Un contributo speciale a sostegno della divulgazione in Europa dei contenuti del festival. Nel corso del convegno sono in programma anche quattro momenti di incontro-concerto insieme ad artisti che già sono stati protagonisti del festival. Nella giornata di chiusura, domenica 7 dicembre, sarà poi proiettato il documentario di Adela Peeva "Whose is this song?": la storia di una canzone popolare in tutti i Balcani che diventa uno specchio per raccontare quelle genti e quelle terre.

E i concerti? Il primo appuntamento è sabato 1 novembre, l'ultimo il 6 dicembre: sei serate di concerto e due repliche, tra l'Auditorium dei Laboratori DMS e l'Aula Absidale di Santa Lucia (Via de' Chiari, 23). Si inizia in Aula Absidale l'1 novembre con "Voci di donne bulgare - le Bistrishki Babi" e si prosegue ai Laboratori DMS lunedì 10 (con replica la sera seguente) per "India: il canto Gayaki - Ashwini Bhide Deshpande". Sabato 15 novembe, sempre all'Auditorium di via Azzo Gardino protagonista sarà la tradizione delle isole maggiori italiane: "La voce delle isole - canti religiosi e di lavoro in Sicilia e Sardegna". Venerdì 21 si torna in Aula Absidale con "Chirgilchin - il canto degli armonici dell'Asia centrale (Tuva)": gruppo di musicisti provenienti dal Tuva, una piccola regione dell'ex Unione Sovietica, tra Siberia e Mongolia. Gli ultimi due appuntamenti sono di nuovo ai Laboratori DMS: sabato 29 novembre "Kosovo: gli zingari, i pastori, i canti delle donne" e venerdì 5 dicembre (in replica la sera successiva) "Le musiche dei dervisci turchi - Siileyman Erguner Soufi Ensemble".

Tutti i concerti hanno inizio alle 21,30, la biglietteria aprirà un'ora prima dell'inizio nel luogo dello spettacolo (biglietto intero 12 euro, ridotto 9 euro). Da quest'anno i concerti potranno essere visti anche in diretta streaming dal sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo. Sono invece a ingresso gratuito il convegno con i suoi incontri-concerto e proiezioni, così come i due incontri laboratoriali previsti per sabato 1 novembre (Auditorium, ore 15) e sabato 15 novembre (MAMbo, ore 15,30).

In arrivo anche i CD di Suoni dal Mondo: disponibile da subito la raccolta (doppio CD) che testimonia l'edizione del 2004, mentre nei primi mesi del prossimo anno si potranno ascoltare in digitale gli artisti protagonisti dell'edizione che sta per partire.

Suoni dal Mondo è realizzato da Cimes, Centro del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università, con il contributo di Ateneo di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, da Ministero per i Beni e le Attività Culturali,  Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e lo speciale finanziamento della Comunità Europea a sostegno della divulgazione in Europa dei contenuti del festival.