La Seconda Giornata dei Dottori di Ricerca

Più di quattrocento concorsi da ricercatore banditi negli ultimi anni dalle diverse facoltà dell'Alma Mater e numerosi assegni di ricerca messi a disposizione dai Dipartimenti: gli sforzi dell'Università di Bologna verso i dottorandi e dottori di ricerca proseguono anche in un momento storico non certo semplice come quello presente. E per sottolineare ulteriormente, e in via ufficiale, l'importanza e il valore che i dottori di ricerca rappresentano con il loro lavoro, il prosssimo sabato 29 novembre l'Aula Magna di Santa Lucia ospiterà la seconda Giornata dei Dottori di Ricerca dell'Università di Bologna.

Promossa dall'Ateneo in collaborazione con Almae Matris Alumni e Fondazione Alma Mater, la giornata è inserita nell'ambito della XIV Convention Almae Matris Alumni. Obiettivo dell'iniziativa è quello di sottolineare l'alto valore del titolo di dottore di ricerca, per la cui valorizzazione e riconoscimento legale il Ministero dell’Università e Ricerca sta ora lavorando. Questo titolo di terzo livello, che costituisce la fase conclusiva dei curricula accademici, forma specialisti capaci di intraprendere la carriera universitaria e di trovare collocazione all'interno dei livelli alti del sistema produttivo nazionale ed internazionale.

"Quello dei dottori di ricerca - spiega Francesco Mauriello, presidente dell'Adi, Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca - è un ruolo assolutamente utile allo sviluppo del paese e delle imprese. Specialmente in un momento di crisi economica come questo, diventa necessario l'investimento nella ricerca, con la valorizzazione della figura del dottorato e della qualità della ricerca". L'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca e Confindustria saranno entrambe presenti all'incontro, e i loro rappresentanti prenderanno parte alla discussione su "Dottore di Ricerca: un ruolo centrale per lo sviluppo del Paese".

La giornata si chiuderà con la cerimonia di consegna degli attestati ai Dottori di Ricerca 2008: tra i premiati ci sarà anche lo stesso Francesco Mauriello, da poco dottore di ricerca in chimica industriale. Ad aprire il programma (ore 15,20) saranno il prorettore vicario Luigi Busetto e Walter Tega, presidente della Fondazione Alma Mater e vice presidente dell'Associazione Almae Matris Alumni. Tra gli appuntamenti in programma è prevista anche, in collaborazione con l'Associazione In Bononia Doctores, la consegna delle targhe ricordo ai laureati del 1983.