"L'industria vive di due cose: da una parte l'innovazione tecnologica che punta a creare veicoli che consumano meno o che marciano più veloci e più silenziosi, e dall'altra lo stile, le belle forme, il design, insomma, che in Italia ha la sua patria e che rende desiderabile un oggetto, fino a farlo diventare di moda o addirittura un oggetto di culto". Con queste parole gli esperti coinvolti nel Master universitario in metodi di progettazione digitale di stile nel veicolo di serie limitata celebrano l'importanza e la bellezza del motore. L'Emilia, terra della Ferrari e della Ducati, si prepara a formare nuove figure professionali con competenze specifiche sulla creazione del modello digitale come mezzo di progettazione, simulazione, prototipazione e presentazione del veicolo finito.
Il Dipartimento di Architettura e Pianificazione territoriale della Facoltà di Ingegneria propone un nuovo progetto che percorre l'intero percorso creativo di un veicolo di serie limitata, dall'ideazione, compiuta accanto a professionisti affermati del mondo del design, alla comunicazione e pubblicazione, alla realizzazione di prototipi digitali. "Con questo master - spiega Marco Gaiani, direttore del progetto - l'Università di Bologna entra nel settore del transportation design".
I docenti, con le loro lezioni ed esercitazioni, punteranno a formare persone che andranno ad operare in studi di progettazione e aziende nel campo del veicolo di serie limitata. "Un lavoro di questo genere - dice Giorgio Mazzotti, componente del Comitato Scientifico - offre soprattutto ai giovani la possibilità di viaggiare lavorando in paesi e realtà sempre diverse" .
Il master da gennaio 2009 aprirà le porte a quarantacinque neolaureati in Design Industriale, Architettura e Ingegneria. La scedenza del bando è prevista per il 10 dicembre. Il progetto è realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Settore Cultura e con il patrocinio di Ordine degli Architetti di Bologna.