Tutto avrà inizio il 10 dicembre (ore 10) con il conferimento delle borse di studio a tesi di laurea sui Diritti Umani per il bando di concorso intitolato al padre della Dichiarazione universale dei diritti Umani e premio Nobel per la pace René Cassin. Un'occasione di confronto e dialogo a con i ragazzi delle scuole superiori della Regione a cui prenderanno parte Monica Donini, Presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna, Giuseppe Gilberti dell'Università di Urbino e Pina Lalli dell'Università di Bologna.
Il pomeriggio (dalle ore 14) sarà dedicato alla presentazione di due progetti editoriali: il kit didattico Diritti si nasce (a cura di Europe Direct Emilia Romagna Carthusia Edizioni) e il libro della Giunti editore Dalla perte giusta.
Poi si parlerà dell'operato di Miloud Oukili, l'artista franco-algerino che da anni opera nelle strade di Bucarest. Alessandra Farneti dell'Università di Bolzano e presidente dell'associazione Gelsomina dialogherà alle ore 19 con un rappresentante di Parada. A seguire la proiezione del film sulla vita di Milould Un naso rosso contro l'indifferenza e una serie di animazioni e interazioni con il pubblico che vedranno la partecipazione del Gruppo clown dell'Associazione Gelsomina.
La mattina dell'11 dicembre si aprirà invece con una lettura animata per gli studenti della Scuola primaria e con la presentazione di libri tra cui quella del volume L'immigrazione che nesuno racconta: l'esperienza di Ghanacoop e l'immigrazione che crea sviluppo (ore 17), che vedrà la partecipazione di Red Ronnie, di Stephen Ogongo, Direttore di Africa News di Thomas Mc Carthy, presidente di Ghanacoop e Gianni Covili Direttore generale Nord Conad.
In serata un concerto di musica folk rock dei LUF e lo spettacolo teatrale maggio 43 di Davide Enia: la storia nata dai racconti delle persone che subirono, a Palermo, i bombardamenti del 43.
Venerdì sarà ancora all'insegna di presentazioni di libri, letture animane e proiezioni di film. Come il documentario (ore 17) La storia siamo noi: i ragazzi di Villa Emma di Aldo Zappalà. La storia è quella di 73 ragazzi ebrei in fuga attraverso l'Europa scolvolta dalla guerra e ospitati dall'estate del 1942 all'autunno del 1943 a Nonantola, in provicina di Modena.
Un incontro con Michele Dotti l'autore del libro Non è vero che tutto va peggio. L'impegno per un domani migliore sta già cambiando il mondo (Emi Edritrice Missionaria Italiana) sarà invece in calendiario per le 18,30.
A chiusura della gioranata l'esibizione del Coro gospel della Comunità ghanese di Modena (ore 20,30) e del gruppo di percussioni e danze del Senegal Yakar Sopp Serigne Fallou. Chiuderà un dj set afro raggae di African Bamba.
Oltre agli incontri e agli spettacoli ci sarà la possibilità di visitare un mercatino equosolidale allestito da associazioni e cooperative. Tra gli stand ci sarà anche quello di Human Rights Nights. Ed è proprio in questo ambito che si configura la presenza alla manifestazione di Unibo.
L'evento si svolgerà presso l'Assemblea Legislativa in viale Aldo Moro 46.